Uno spettacolo straordinario, un successo ben oltre le aspettative. Sono queste le parole che meglio definiscono “Accordi tra gli ulivi”, il concerto d’inizio anno dell’Accademia Musicale Federico II di Troina, che si è tenuto presso l’azienda agricola Mancuso, in contrada Ciappulla a Troina, domenica scorsa. Interamente concepito e concertato dal maestro Giuseppe Calabrese, maestro di chitarra classica presso la stessa accademia, il concerto ha segnato una tappa fondamentale sulla mentalità e sulle modalità di fare musica nel territorio. Un’orchestra di otto chitarre immersa tra gli alberi di una campagna ancora sveglia alla vigilia dell’equinozio d’autunno. Tra luci, ombre, odori vetusti e di terra umida è la musica a raccontare una storia surreale che passa per le dita sicure e decise di giovanissimi che hanno fatto vibrare le corde e i cuori dell’uditorio accorso copioso. Chi per curiosità, chi per interesse, chi perché ha deciso di abbandonare la quotidianità di una domenica di paese per cercare il “nuovo” nelle vecchie campagne dei contadini di una volta: tutti hanno raccolto qualcosa, un suono, un’immagine, una sensazione.

Giuliana Anello, Viola Chiavetta, Sonia Impellizzeri, Delia Conticello, Samuele Di Como, Samuele Mascali, Alessandro Amata e Francesco Miano con la partecipazione di Serena Di Costa e Lorenzo Cipria. Questi i nomi degli artisti che hanno condotto uno spettacolo impeccabile mentre a sprazzi, sullo sfondo di un’altura, una ballerina, Barbara Impellizzeri, appariva dall’oscurità accompagnata dall’elegante movenza di meravigliosi cavalli.
“I ragazzi hanno dimostrato che si può suonare con il cuore, che non è vero che non esistono alternative alla fredda tecnologia”, dice il maestro Giuseppe Calabrese al termine dello spettacolo. Un evento che impone nuove strade alle idee di musica che tutti conosciamo e che, non a caso, prende forma dalle bellezze della natura dalla quale tutto parte e tutto finisce.
Su questo esempio e con questo entusiasmo si riparte per un nuovo anno ricco di eventi e di sorprese.

Sandra La Fico