UIL FPL: Duro attacco a direttore generale e amministrativo dell’IRCCS di Troina

“Abbiamo ascoltato, con tanto interesse, le dichiarazioni “costruite” dal direttore generale e dal direttore amministrativo dell’IRCCS Oasi dinanzi al Prefetto ed al Sindaco del comune di Troina, per cercare di giustificare i mancati pagamenti degli stipendi ai lavoratori” così chiosano il segretario provinciale della UIL FPL, Giuseppe Adamo, e aziendale Luigi Ruggeri. “In quella circostanza, si erano anche impegnati a pagare almeno una mensilità nei primissimi giorni di ottobre, nonché a sanare il pregresso, in corrispondenza degli incassi relativi ai conguagli delle prestazioni riferibili agli anni precedenti – continuano i due rappresentanti sindacali – orbene, posto che risulta oramai acclarato che, probabilmente, si utilizza un calendario diverso dal nostro (oggi di stipendi? neanche l’ombra!) non riusciamo ad immaginare come si possa risanare il pregresso se non si riesce ad onorare neanche un “minimo” e preciso impegno assunto dinanzi alle massime autorità territoriali?”
Nel frattempo, i dipendenti, si vedono ridurre l’erogazione dell’energia elettrica per il ritardo nel pagamento, sono costretti a riscaldare l’acqua nel pentolino per poter fare la doccia ai propri figli, lasciano le auto in garage perché non possono ritirare il premio assicurativo, fanno sapere i due sindacalisti e rimarcano che “ovviamente questo genere di problematiche non riguarda indistintamente tutti, o chi guadagna sei volte di più, per questi ultimi, risulta più agevole mostrarsi collaborativi e accondiscendenti rispetto ai ritardi nei pagamenti, “bontà loro”……”.
Adamo specifica che dinanzi alla vertenza che ha interrotto le relazioni sindacali: “il direttore amministrativo e quello generale, hanno pensato bene di fare un’assemblea con i dipendenti, infischiandosene del sindacato, (come se il sindacato fosse composto da non dipendenti) ed hanno propinato la solita “tiritera”dei crediti vantati e non riscossi . Abbiamo avuto l’impressione di tornare indietro nel tempo, infatti hanno ripetuto le medesime cose dell’anno precedente e di quello prima! Evidentemente, per qualcuno, l’interruzione dei rapporti sindacali, equivale a poter agire nella massima discrezionalità senza curare i rapporti sindacali, appunto… Crediamo che questa cosa non necessiti di alcun commento. Ci chiediamo invece se, prima o poi, si riuscirà a presentare un piano economico di risanamento che possa contemplare anche il pagamento puntuale e costante degli emolumenti ai dipendenti, oppure bisognerà attendere le calende greche per conoscere il risultato di questa “angosciosa” trattativa con la banca per il rinnovo della convenzione? Certo, non sono imputabili all’attuale amministrazione le macro-diseconomie, che vanno, secondo noi, ben oltre i presunti crediti vantati, ma a continuare su questa scia non si intravede nessuno spiraglio di positività”.
La UIL – FPL, ha presentato un esposto denuncia alle autorità competenti, e continuerà la lotta affinché venga ripristinata la dignità dei lavoratori.
Poi una nota finale dei sindacalisti, abbastanza satirica: “Stavolta, siamo noi a rivolgerci al “Socio di maggioranza”, che lo è di tutti, affinché ci dia la possibilità di crescere i nostri figli, possibilmente, in maniera dignitosa…..”.