Troina. Istituito l’ufficio “Europa”

TROINA. Con delibera n. 118 del 27 settembre, la giunta municipale ha istituito l’ufficio Europa, che ha il compito di “acquisire e fornire informazioni e supporto tecnico all’interno del Comune per favorire l’accesso a finanziamenti e programmi comunitari”. Questo nuovo ufficio è posto alle dirette dipendenze del sindaco Fabio Venezia, che ha ne ha così spiegato i motivi per cui la giunta municipale l’ha istituito: “E’ nostro intendimento mettere in campo una programmazione efficace e di ottimo livello in grado di intercettare i fondi e le opportunità che la Comunità europea ci offre. Lavoreremo per preparare, tenendo conto delle linee guida di intervento della programmazione 2014-2020, una serie di progetti per rilanciare il nostro territorio ed offrire agli operatori economici nuove opportunità di sviluppo”. L’ufficio Europa si occuperà di divulgare le informazioni relative alle politiche comunitarie, alle linee e fonti di finanziamento, ai bandi e alle scadenze con il reperimento dei relativi formulari. Inoltre predisporrà e diffonderà la manualistica, la documentazione tecnica, le guide, dvd, cdrom e newsletter riguardanti i fondi europei 2014-2020. Organizzerà inoltre azioni di animazione territoriale, seminari tematici e di aggiornamento, workshops rivolti alle scuole. Con l’istituzione di questo nuovo ufficio Europa, il comune di Troina si sta preparando ad utilizzare al meglio il nuovo ciclo di programmazione del fondi europei 2014-2020, che ricolloca le aree interne al centro della vita e dell’economica dell’Italia. Da qualunque lato lo si voglia considerare, come zona nord dell’Ennese o come versante meridionale dei Nebrodi, il contesto territoriale in cui è inserito il paese di Troina è una tipica area interna che rischia un declino definitivo, se non sarà in grado di arrestarlo e invertirne la tendenza innescando processi di sviluppo locale in grado di autosostenersi. I segni di questo declino ci sono tutti e sono ben visibili: invecchiamento della popolazione, diminuzione degli abitanti, riduzione della superficie coltivata, persistenza di un flusso di emigrazione altamente qualificata fatta di giovani con laurea e diploma in tasca e un insieme di piccole imprese in affanno, che non riescono a fare sistema per contrastare la crisi. I fondi europei 2014-2020 offrono a Troina e agli altri paesi, che ricadano in quest’area interna a cavallo tra i Nebrodi e la zona nord dell’Ennese, l’opportunità di costruire un strategia di sviluppo che vada oltre 2020.
Silvano Privitera