TIA 2006: al via primi ricorsi Assoconsumatori a Commissione Tributaria Provinciale

Saranno consegnati da oggi i primi ricorsi da parte dell’Assoconsumatori alla Commissione Tributaria Provinciale e notificati all’ATO EnnaEuno, tiene a precisare Pippo Bruno, delegato provinciale Assocunsumatori. “Così come annunziato è iniziata, visti i tentativi vani di un ripristino della legalità, la presentazione dei ricorsi avverso la TIA 2006 – contuna Pippo Bruno – Non sono serviti gli inviti ai soci dell’ATO per un annullamento TIA 2006 apparsa sin dall’inizio illegittima. Le forze politiche sono rimaste silenziose di fronte all’ennesimo tentativo di far pagare ai cittadini gli errori di una gestione dissennata e miope. L’ATO nonostante gli inviti presentati dall’associazione ad annullare gli atti illegittimi in autotutela, inoltrati ormai da un mese, ha continuato nel suo silenzio, nonostante le varie disposizioni di leggi indicanti in trenta giorni il termine per trattare le richieste. Certamente si capiscono le azioni ostruzionistiche ma è anche vero che esistono le responsabilità personali, perseguibili per via amministrativa. Pertanto, di fronte a tutti questi tentativi messi in moto per cercare di rimettere ordine e soprattutto per garantire legalità, rimane indispensabile il ricorso alla magistratura tributaria, considerato che la magistratura ordinaria è stata interessata con un esposto a firma del legale rappresentante dell’associazione stessa. Come volevasi dimostrare a poco sono serviti gli appelli al riconoscimento dell’errore da parte dell’ATO e dei soci dello stesso che andranno a riunirsi il 26 febbraio, quando gli avvisi pervenuti ai cittadini a metà dicembre sarebbero divenuti inoppugnabili essendo trascorsi 60 giorni. Da questa considerazione scaturisce l’opinione di un tacito accordo tra soci (Sindaci) ed ente preposto alla gestione del servizio, appunto, l’ ATO, per recuperare dalle tasche dei cittadini in maniera maldestra tutto ciò che è possibile recuperare. Privi di senso logico (non esistono atti certi, sia pur richiesti) sono state le notizie di sospensione, per il comune capoluogo, delle bollette di pagamento, il cui consiglio per ammissione del Sindaco non ha mai trattato di TIA; come altrettanto patetico l’invito all’Assessore Marino di sospendere gli avvisi per tutta la provincia, soggetto che non ha nessuna competenza in materia. Solo i Sindaci possono chiedere all’ATO l’annullamento delle fatture TIA. Ma si pone un problema chi dovrà pagare? Di certo non i cittadini, di certo non i comuni con i loro bilanci esigui, ne tanto meno si permetterà il ripiano dei debiti con la riduzione dei trasferimenti agli Enti Locali del resto dello stesso avviso è la Corte Costituzionale. Vigileremo e chiederemo che paghino personalmente coloro che hanno determinato il danno. L’Assoconsumatori impegnata in questo periodo nelle varie realtà locali con incontri istituzionali e pubbliche assemblee, nel precipuo interesse dei cittadini, rimane a disposizione con le principali sedi dislocate nelle realtà di Enna, Barrafranca, Pietraperzia, Nicosia, Piazza Armerina, Leonforte, Valguarnera , Assoro ed in tutte quelle realtà singole e collettive che volessero contattarci al 329-3131303”.