Gargaglione: il Pd di Enna è forte, da solo può eleggere il sindaco a primo turno

“Il PD ennese in occasione del recente congresso, dimostra di essere avulso alla forte crisi d’identità e partecipazione, che affligge il sistema politico mondiale.
I novecento votanti ad Enna città ed i circa 4.000 nell’intera Provincia, ci segnalano un partito florido e con una salutare dialettica interna.
Le assise comunali sono state caratterizzate da un interessante dibattito tra le diverse anime, che ha portato i due candidati alla segreteria provinciale Crisafulli e Nigrelli, ad un duello all’ultimo voto.
Ma, alla fine come era facilmente prevedibile ha prevalso, con più o meno quasi il 90% il candidato Crisafulli, un risultato straordinario che non avrà sicuramente eguali in tutto il territorio nazionale.
Fatta salva l’attendibilità dei risultati, ritengo, che siamo in presenza di un fenomeno, mai registrato nella storia politica di questa Città e Provincia.
Il PD delle tessere, che ha eletto Crisafulli segretario provinciale ed Agozzino presidente dell’assemblea, si avvia ad una fase di totale autonomia.
Infatti, se è vero quello che mi hanno insegnato i miei leader politici, in un partito sano il rapporto tra tesserati ed elettori non deve superare il 10%.
Partendo da questo assunto, siamo in presenza di un partito che nella sola città di Enna, alle prossime competizioni elettorali totalizzerà non meno di novemila voti.
Ossia un partito che senza alcun alleato sarà in condizione di eleggere al primo turno il prossimo sindaco, e potrà fare a meno dei voti della provincia per eleggere il deputato regionale e nazionale.
Comunque, rimane il rammarico, che una parte residuale dei cosiddetti renziani, che non vale più del 10% del partito, abbia legittimato questo congresso farsa.
Ad ogni buon fine, sono convinto che con l’elezione a segretario nazionale di Matteo Renzi, si creeranno le condizioni anche ad Enna, di poter costruire un PD, non fondato sulle tessere, bensì un luogo di elaborazione politica aperto, plurale e veramente democratico, a cui potranno aderire senza alcuna preclusione tutti coloro i quali si riconoscono nei valori fondanti di questo partito.