Enna. Elezione Presidente Consiglio: un franco tiratore nel centro destra e PD spaccato

Con l’elezione di Maurizio Bruno alla presidenza del Consiglio si apre una fase nuova all’interno di Sala d’Euno dove, martedì, è stata dimostrata la rottura all’interno del Pd che apparentemente appoggiava Luigi Dello Spedale, ma nei fatti ha dimostrato di non farlo. Un fuoco amico che rischia di avere conseguenze politiche perchè la spaccatura c’è ed è evidente. Ad una frangia del Pd non è piaciuto il nome a sorpresa di Dello Spedale caldeggiato dal sindaco Paolo Garofalo e da Crisafulli, “troppo vicino al Megafono e contro al partito nel recente congresso” ha detto qualcuno nelle stanze di Sala d’Euno. A conti fatti, dando per scontato il voto di Di Mattia, Vasapollo e Messina, su Dello Spedale dovevano convergere 16 voti ed invece sono stati 12. Dall’altro fronte, però, su Bruno i conti erano fatti per 14 ed invece sono stati tredici segno che qualche giochetto è stato fatto anche qui. In mezzo ci sono state le 5 schede bianche.
Gli animi in casa Pd non sono di certo dei giorni migliori e sono diversi quei consiglieri che chiamati in causa hanno preferito non esprimersi ritenendo questa una fase delicata nella quale è meglio non parlare almeno fino a quando non ci sarà un chiarimento interno.