Leonforte: Consiglio approva misure correttive richieste dalla Corte dei Conti

Leonforte. Una delibera del 26 agosto della Sezione Regionale Controllo La Corte dei Conti   rilevava  criticità e irregolarità relative al bilancio consuntivo 2011( 1. la tardiva approvazione del rendiconto 2011 rispetto al termine di legge; 2) il superamento di quattro parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario; 3)il frequente ricorso alle anticipazioni di tesoreria (365 giorni);  4) la presenza di consistenti residui attivi e di residui passivi di parte corrente, risalenti ad esercizi precedenti il 2007; 5) in merito ai servizi per conto di terzi, la non corretta imputazione all’interno della voce “altre per  servizi conto terzi” di talune tipologie di spesa  in contrasto con il principio di tassatività richiamato dal principio contabile n. 2 punto 25;  6) la mancata predisposizione del rapporto previsto dall’art. 9 D.L. 78/2009 convertito in legge 102/2009 in materia di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni; 7) il mancato conseguimento dell’obiettivo di riduzione della spesa per il personale, in conformità dell’art. 1 c. 557 della legge 296/2006).

E criticità e irregolarità riguardo al bilancio di previsione 2012 ( 8.  il ritardo nell’approvazione del bilancio; 9) la rilevazione di un disavanzo di parte corrente coperto con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e di altre entrate aventi carattere straordinario; 10)  la necessità di effettuare una puntuale verifica, a livello previsionale, del rispetto del patto di stabilità 2012, e del bilancio pluriennale 2012/2014, atteso che dai dati comunicati non sembrerebbe rispettato);  in seguito alle quali ordinava  al Comune di Leonforte di adottare misure correttive.

Il consiglio comunale dunque, nella seduta del 30 ottobre,  prendendo atto della delibera della Corte dei Conti  e alla luce delle dichiarazioni fornite dall’Ente, che hanno evidenziato  il superamento delle criticità  dei punti 4 e 9 e parzialmente del punto 2, per adempiere alle misure correttive richieste ha deliberato:

1. di prendere atto che per l’esercizio 2012, non sono stati raggiunti gli obiettivi del Patto di stabilità interno e che per tale motivo sono state applicate le relative sanzioni previste;

2. di prendere l’impegno con decorrenza dall’esercizio 2013, in sede di approvazione del Bilancio di Previsione (considerato che alla data odierna  risulta già approvato il  Consuntivo 2012), nella qualità di organo cui spetta la prerogativa dell’approvazione degli strumenti finanziari di questo Comune :

a. di contenere le spese del personale sia in termini assoluti che relativi in rapporto alle spese correnti;

b. di adottare tutte quelle procedure amministrative e politiche gestionali previste dalla vigente normativa (massimizzare la riscossione dei crediti e contenere le spese in particolare quelli correnti), finalizzate al massimo contenimento dell’anticipazione di tesoreria ex art. 222 del TUEELL;

c . una razionale  e corretta gestione dei residui attivi e  passivi  dando apposite direttive    per il tramite  della Giunta  Comunale  a i Settori  amministrativi di  eliminare / radiare (nei limiti stabiliti dalla vigente normativa in materia) quelli che hanno un’anzianità superiore a 5 anni;

d. di prevedere appositi stanziamenti sia nella parte entrata e correlativamente nella parte Uscita al fine di azzerare l’utilizzo delle partite di giro “altri servizi C/ Terzi” in ossequio al principio contabile 2.25, conferendo incarico al Collegio dei Revisori dei Conti di vigilare in Merito.

3. di verificare, tramite il Collegio dei Revisori dei Conti:

a ) i l raggiungimento de i sopra descritti percorsi  correttivi  con l’approvazione del Conto Consuntivo 2013;

b ) le condizioni e i presupposti  giuridici ed economico — finanziari per avvalersi dell’istituto della procedura di riequilibrio pluriennale previste dall’art. 243-bis e segg. del TUEELL.

4. di dichiarare la presente immediatamente esecutiva e notificarla alla Sezione Regionale della Corte dei Conti e al Collegio dei revisori dei conti.

 

Livia D’Alotto