Nicosia. Manca ancora un progetto per la fruizione del soffitto ligneo dipinto della cattedrale, il cui restauro è stato completato ormai da 3 anni. l’opera, considerata unica per superficie dipinta, potrebbe essere uno dei “piatti forti” dell’offerta turistica di Nicosia, ma malgrado all’indomani del completamento del complesso lavoro di restauro ci siano stati impegni da parte della Soprintendenza a rendere fruibile, anche se solo periodicamente il soffitto dipinto, ad oggi, le pitture non sono visibili. Il soffitto ligneo dipinto risalente al tardo Quattrocento, è stato sottoposto ad un lungo e delicato restauro, ultimato nella primavera del 2011. Il restauro che è stato conservativo, ha scongiurato danni irreversibili alle pitture ma a parte tre giornate di visite guidate organizzate dopo i lavori e che hanno riscosso un enorme successo, un bene culturale che potrebbe richiamare studiosi, appassionati e visitatori, rischia di finire nel dimenticatoio. Il tetto ligneo dipinto su una superficie di oltre 300 metri quadrati, con rappresentazioni di Santi, patriarchi, scene di caccia e vita quotidiana, si trova al di sopra della volta realizzata nell’Ottocento e vi si accede solo attraverso un passaggio poco agevole in parte realizzato nella torre campanaria sulla quale è in corso il consolidamento che procede con grande lentezza.
La cattedrale negli ultimi 10 anni è stata sottoposta ad un restauro di grande complessità e il 2012 avrebbe dovuto essere l’anno in cui il lungo recupero doveva essere ultimato. Si sperava comunque che nell’attesa del recupero che si tra effettuando sul campanile venisse garantita la possibilità di visitare il tetto ligneo, con visite guidate, per piccoli gruppi di visitatori o che quanto meno venisse realizzato un sistema che permettesse ai visitatori di vedere attraverso una serie di specchi e quindi senza accedere direttamente sulla volta, la superba opera di autori ignori. I turisti che arrivano in città purtroppo trovano stesso soltanto portoni sbarrati e chiese con le loro opere d’arte, inaccessibili.