Esce sconfitto per 9-0 il Real Leonforte di mister Nuccio Laneri dal campo del forte Real Parco di Altofonte nell’ottava giornata del campionato regionale di serie C2 girone B. Un’altra trasferta, dopo la penultima di Agira, da dimenticare per i giallo-verdi che in grossa emergenza per l’assenza di tantissimi tesserati si sono presentati con soli nove uomini e come preventivabile non sono riusciti a disputare una buona partita.

È un Real Parco Monreale Press rullo compressore quello visto contro Real Leonforte. Nove gol, senza subirne. Nonostante nel primo tempo si siano visti parecchi errori ed una squadra un po’ svogliata. Ma a fare la differenza, è stata la forza tecnica e tattica. Di contro, il Real Leonforte è apparso disordinato e comunque con la testa di certo ad altri obiettivi. I ragazzi di mister Mosca, in tribuna perché squalificato, avevano voglia di vendicare la sconfitta della settimana scorsa contro i Calatini di Caltagirone. I padroni di casa partono lenti. Non funzionano alcuni meccanismi. Ed i giocatori hanno difficoltà a sfondare il muro ospite. Che, però, pian piano avverte delle crepe. Il primo tempo si chiude 4-0 grazie alle reti di Nastrosiniscalchi, Ventimiglia, Ganci e Mosca. Ma il risultato sarebbe potuto essere più largo se gli ospiti non avessero avuto un portiere in giornata di grazia, di certo il migliore dei suoi. Nella ripresa, i padroni di casa giocano meglio e dilagano. A segno ancora Ganci, poi Ciolino (autore anche di due assist), la doppietta di Cinquemani ed il gol dell’esordiente Di Bella. A fine partita parla il preparatore atletico del Real Parco, Francesco Targia: “Se nel primo tempo avessimo giocato con la stessa velocità ed intensità del secondo tempo, saremmo qui a commentare un risultato ancora più largo – dice Targia -. Siamo una squadra in forte crescita e la mano dell’allenatore si vede. Siamo contenti pure per l’esordio positivo di Di Bella e ci dispiace solo per il nostro andamento in trasferta dove abbiamo lasciato punti preziosi. Il nostro obiettivo sono i play-off e questa squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti”. Sconsolato il tecnico ospite, Serafino Laneri: “Non sono di certo questi i campi dove poter cercare di conquistare punti – dice -. Il nostro obiettivo è la salvezza. Quest’anno siamo una squadra giovane e nuova e siamo un cantiere aperto. Oggi abbiamo sbagliato tutto. Ero squalificato ed ho visto la partita dalla tribuna. In settimana cercheremo di correggere i numerosi errori fatti. Il risultato è, comunque, molto severo”.