Leonforte. A poche settimane dalla chiusura del Campo sportivo “Nino Carosia” per inagibilità   sono stati reperiti i fondi per eseguire i lavori (al cap. 11504 Tit. 2.06.02.01 del bilancio 2013 e prendendo atto  che trattasi di lavori urgenti ed indifferibili  ai sensi dell’art.163 del T.U.E.L)  per la messa in sicurezza dell’intera struttura.

In particolare  dalla determinazione del responsabile dei settori LL. PP. – Urbanistica  di qualche giorno  addietro, emergeva che:  sul campo sportivo N. Carosia,il Comune non interviene per la manutenzione da diversi anni; lo stato di manutenzione dello stesso è   peggiorato; la copertura del magazzino annesso agli spogliatoi è costituita da lastre di eternit; l’impianto elettrico sia degli spogliatoi che delle torri faro è in pessime condizioni e quindi pericoloso per i giovani e,  a causa di tutti  questi problemi il  Sindaco emetteva  ordinanza n. 78 del 31/10/2013 di chiusura per inagibilità del campo sportivo N. Carosia.

Alla luce anche del fatto che l’impianto è utilizzato oltre che da squadre di calcio iscritte ai campionati FGCl, anche da centinaia di ragazzi e dalle scuole per lo svolgimento di attività sportiva, e che questo ha creato disagio; si è proceduto a partire da oggi, ai lavori di: eliminazione dell’ amianto presente nella copertura del magazzino annesso agli spogliatoi, rifacimento dell’impianto elettrico degli spogliatoi e ripristino delle normali condizioni sanitarie degli stessi,in ultimo, la messa in sicurezza dell’impianto elettrico delle torri-faro. I lavori non specialistici verranno effettuati con gli operai dei cantieri di servizio.

“I lavori urgenti di messa in sicurezza sono iniziati oggi lunedì 18 novembre” ha affermato l’Assessore allo Sport, Antonino La Delfa, “e saranno completati   nel giro di poche  settimane  al termine dei quali  l’impianto sportivo sarà restituito per gli usi sportivi di sempre alle centinaia di ragazzi che lo utilizzano quotidianamente. Le rimanenti e più costose opere di ristrutturazione saranno oggetto di progettazione e verranno effettuate una volta rinvenuti altri fondi ed i finanziamenti necessari.”

 

Livia D’Alotto