Enna. C’è solo l’ex deputato regionale, Edoardo Leanza, tra i rappresentanti autorevoli del PdL, che è con Forza Italia e di cui ne è e potrebbe essere il coordinatore provinciale, così come lo era del PdL. L’altro personaggio di una certa autorevolezza è il professor Dario Cardaci, capo gruppo al consiglio comunale, che ha già deciso di aderire al “Nuovo Centro Destra” di Angelino Alfano, e che, all’interno del consiglio comunale, ha già formato un gruppo federato con Paolo Gloria e Gaetana Palwermo, ma già cerca di allargare i consensi tanto è vero che già ci sono contatti con l’Udc, segretario Lorenzo Granata, e con Fabio Montesano, rappresentante provinciale di Sceltà Civica che per ora non ha alcun rappresentante negli Enti Locali. Ha espresso parere negativo sulla scelta di Alfano “si è fatto abbindolare dalla sinistra”, il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, che era uno dei rappresentanti più rappresentativi di Forza Italia, ex coordinatore dei circoli azzurri, e che ha preferito allontanarsi dalla politica per dedicarsi ad amministrare il suo paese. “Ci sono troppi problemi nell’amministrazione di un comune – ha dichiarato – specie in un momento come questo in cui i comuni soffrono terribilmente per la riduzione sostanziale delle rimesse della regione e dello Stato”. Salvo La Porta, ex consigliere provinciale, è stato molto laconico. “Sto alla finestra voglio vedere cosa succede, comunque rimango come sempre un uomo di destra. Il deputato regionale Edoardo Leanza, che dovrebbe essere il coordinatore provinciale di Forza Italia è diventato non rintracciabile, nonostante i tanti tentativi fatti, in compenso abbiamo parlato con Francesco Spedale, ex capogruppo del pdL alla Provincia, ed ha assicurato il gruppo, legato a Leanza resta fedele a Berlusconi. “Dobbiamo riunirci con Edoardo Leanza e Ferrara per decidere come muoverci“.  Il Pdl,  ora Forza Italia, in provincia, ha subito un calo notevole anche a livello di sindaci. Ufficialmente, infatti, è rimasto  nelle file del Pdl, ma ancora non ha deciso cosa fare, il sindaco di Cerami Michele Pitronaci, per il resto a prevalere, a livello di sindaci la maggior parte appartiene al partito democratico o vicini alla sinistra, ma in questo momento i sindaci hanno poca voglia di fare politica, ci sono le difficoltà amministrative da affrontare e sono di notevole entità visto che i comuni hanno veramente tante preoccupazioni per cui il pensiero di appartenere a Forza Italia o al Nuovo Centro Destra di Alfano diventa veramente irrisorio, qui ci sono le popolazione amministrate che si trovano in grande difficoltà, in questo momento c’è da preparare il bilancio di previsione, che deve essere approvato entro la fine del mese.