Pd. Trionfo di Cuperlo, a Enna flop di Renzi ma 34 voti a Pittella…

La conclusione delle Convenzioni del Pd in tutta la provincia lascia dei dati più che indicativi visto che ad uscirne vittorioso, a volerne fare un’anlisi locale, è il correntone legato all’attuale Segretario provinciale Mirello Crisafulli.
Numeri che non lasciano spazio alle interpretazioni, ma probabilmente alle polemiche di chi accusa di non essere stato messo nelle condizioni di votare. E proprio il voto nell’ennese è balzato sulla cronaca nazionale per i numeri venuti fuori come ad esempio il 100% di Pietraperzia (147 voti) o quello di Centuripe (101) facendo gridare allo scandalo i renziani, ma difesi dai militanti quasi offesi dall’illazione.
L’area di Cuperlo, o comunque quella “crisafulliana”, ha superato il 90% dei voti ad Agira, Barrafranca, Enna, Nissoria, Regalbuto, Villarosa e, ovviamente, Pietraperzia e Centuripe.
Percentuali più umane ad Assoro, con il 64%, dove Civati ragigunge il 33%, Cerami 66,67% e Leonforte 64,4%; diversa invece la corsa a Troina, 31,77%, e Piazza Armerina 14,11 %. Ma proprio questi due Comuni meritano una nota a parte. A Troina, ad esempio, Cuperlo ha vinto per una manciata di voti in più rispetto a Pittella che a sorpresa ha guadagnato 54 voti, sette in meno di Cuperlo e otto in più di Renzi; merito di un gruppo di giovani vicini a Maurizio Castano.
Nella città dei mosaici è evidente più che in altri posti il radicamento dei renziani; il sindaco di Firenze ha infatti ottenuto il 77,3% con 126 voti, appena 23 quelli di Cuperlo, 9 Civati e 5 Pittella; le altre migliori percentuali la mozione Renzi le ha avute a Cerami e Leonforte dove è andato oltre il 30% pur comunque non vicendo contro Cuperlo.
Ma guardiano i dati del capoluogo dove i votanti sono stati 828. Di questi a favore di Cuperlo sono stati 770, la presenza di Renzi è stata quasi azzerata con appena sette voti, mentre l’area Pittella ha portato a casa 34 voti, pochi ma che comunque fanno notizia; per Civati i voti sono stati tredici. I rumors dicono che pur non potendo competere con i numeri, i voti di Pittella potrebbero essere un segnale allo stato maggiore così come i tredici di Civati.
Non è infatti un mistero che nel capoluogo il Partito Democratico stia vivendo un attimo di turbolenze nate con la mancata elezione del Presidente del Consiglio Comunale.
Questi, dunque, i voti degli iscritti al Pd che adesso si prepara alle primarie dell’8 dicembre quando il coinvolgimento dei votanti sarà più ampio e con l’area di Crisafulli che vorrà dimostrare ancora una volta la propria predominanza anche se l’allargamento del voto ai non iscritti potrebbe mutare le differenze.