Trinacria Enna, la sconfitta costa la panchina a Di Matteo

La sconfitta contro il Bompietro costa cara all’allenatore della Trinacria Enna, Gianfilippo Di Matteo, che ha rassegnato le dimissioni come normale conseguenza di un inizio di stagione negativo. La Trinacria Enna, al suo primo anno nel campionato di Seconda Categoria, in cinque giornate ha vinto una sola volta e perso le altre quattro, l’ultima delle quali contro il Bompietro che alla vigilia era l’avversario adatto per cambiare marcia.
Ed invece è arrivato l’ennesimo stop che lascia i gialloverdi in fondo alla classifica raggiunti proprio dal Bompietro al penultimo posto.
Serviva una scossa che la società già dopo l’ultima sconfitta stava valutando, ma è stata anticipata dal tecnico che si è assunto le proprie responsabilità.
Di Matteo in queste prime settimane è stato alle prese con diverse difficoltà, dalle assenze agli infortuni, ma è anche vero che la squadra ha avuto difficoltà ad esprimersi al meglio. Le colpe vanno però divise anche con squadra e società. Troppi gli errori in campo compiuti dai calciatori, errori spesso evitabili che hanno portato a cadere. Da migliorare, inoltre, l’impegno e la presenza durante gli allenamenti settimanali.
La società, invece, deve valutare se l’allestimento dell’organico ha tenuto conto delle esigenze. In attacco, ad esempio, la squadra si è mostrata leggera e alle prese con mille problemi.
Adesso si dovrà pensare al successore di Di Matteo, qualche nome sull’agenda del presidente Carlo Mingrino c’è già, ma va contattato e valutata la disponibilità. Fino alla scelta del nuovo allenatore la squadra sarà allenata da Massimo Greco a cui toccherà quasi certamente il compito di ribaltare – domani al “Gaeta” – la sconfitta in coppa Italia contro lo Sporting Nissa.