Troina. “Adotta un albero di alloro”, 800 alberi per garantire alle generazioni future la continuazione

Troina. “Adotta un albero di alloro” è il nome dell’iniziativa che è stata lanciata domenica scorsa, nel corso dell’assemblea dell’associazione I Ramara, e che permetterà di piantare 800 alberi di alloro, garantendo alle generazioni future la continuazione della festa, ma soprattutto, il rispetto del territorio e della natura. Grazie ad un contributo di 5 euro, tutti potranno “adottare un albero di alloro”, per realizzare una vera e propria riserva per il futuro.

“Grazie alla concessione di un terreno da parte di padre Luigi Ferlauto, fondatore dell’Oasi di Troina, afferma Francesco Cantale, presidente dell’associazione, realizzeremo questa iniziativa a lungo termine, perché per far crescere un albero di alloro occorrono almeno 7-8 anni, ma permetteremo la continuazione della festa, tramandandola alle nuove generazioni, come hanno fatto i nostri padri”.

L’iniziativa ha preso il via dalla necessità di reperire l’alloro per la Festa dei Rami, che ogni anno, puntualmente, si svolge nel mese di maggio e che vede circa 600 persone partire alla volta dei boschi dei Nebrodi per andare a raccogliere l’alloro, in omaggio al patrono di Troina, San Silvestro Monaco.

“Anche il comune di Troina, continua Francesco Cantale, si è detto disponibile a concederci un terreno per piantare l’alloro, per questo abbiamo bisogno del contributo di tutti per acquistare gli 800 alberelli da piantare”.

Il terreno messo a disposizione in comodato d’uso gratuito da padre Luigi Ferlauto, si trova in contrada Liso, quello che metterà a disposizione il comune di Troina, invece, si trova nei pressi di Via Donatori del sangue. Chi volesse “Adottare un albero di alloro” può rivolgersi ai rappresentanti del comitato.

Sandra La Fico