Nicosia: “Cercasi ricetta per lo sviluppo” Sindaco convoca “stati generali”

Nicosia. Prende corpo la grande assemblea, una sorta di stati generali, per tentare di rilanciare l’economia del territorio.
Sono infatti state recapitate le convocazioni a tutte le componenti della società civile per l’incontro – fissato per il 25 novembre – finalizzato a concertare un «accordo di programma» condiviso sullo sviluppo del territorio.
Nei giorni scorsi il sindaco Sergio Malfitano, sotto continuo attacco dell’opposizione che lo accusa di non essere riuscito a rilanciare economia e l’ occupazione, aveva comunicato la sua volontà di elaborare un programma di sviluppo che sia frutto di una analisi delle potenzialità e criticità del territorio. Una analisi che è possibile solo se forze politiche, sindacati, associazioni di categoria, mondo del volontariato e diocesi, che conoscono ciascuno per le proprie competenze la situazione, collaborano all’analisi e poi alle proposte di programma.
Il piano di sviluppo una volta elaborato verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale. L’incontro programmatico è convocato per il 25 novembre e l’invito è stato inviato a tutte le associazioni di categoria Confcommercio, Confartigianato, Confagricoltura, a tutti gli ordini professionali, alle associazioni di volontariato, che in città sono numerose e svolgono attività di vario genere, dai laboratori teatrali, alla partecipazione attiva nell’organizzazione di feste a sagre, alle attività in favore delle persone bisognose.
Invitati il vescovo Salvatore Muratore, i parroci della città, per la loro conoscenza della realtà quotidiana delle famiglie, i dirigenti scolastici di tutte le scuole del territorio cittadino.
Quello di lunedì sarà un vertice tecnico che ha per il momento la funzione di verificare la possibilità di portare avanti un percorso condiviso su una idea di territorio nel quale ciascuno deve apportare secondo le conoscenze degli specifici settori, idee, suggerimenti, indicazioni operative. «Ritengo si debba lavorare ad un progetto comune – ha spiegato il sindaco Malfitano – data la complessità delle problematiche. Bisogna prendere atto che serve l’apporto di chi le conosce nello specifico realtà che spesso sfuggono all’analisi di una Amministrazione comunale, che pure ha un termometro della società cittadina».
La proposta del sindaco è un programma per lo sviluppo del territorio, basato su occupazione economia e solidarietà sociale che tenga conto delle mille realtà ma soprattutto che riesca a dare indicazioni operative concrete sugli interventi necessari per evitare spreco di risorse e iniziative che non apportano poi benefici concreti.
«La situazione è estremamente delicata – ha aggiunto il sindaco – e richiede un progetto a medio e lungo termine per ridare vita al territorio del quale tutte le forze sociali si assumono la responsabilità della progettazione».