Enna è il secondo capoluogo di provincia siciliano ad aver approvto il registro delle unioni civili, dopo Palermo. Stefania e Teresa sono la prima coppia iscritta al registro delle unioni civili di Enna

Un percorso di cambiamento destinato a diventare la regola è ufficialmente iniziato ieri mattina ad Enna con la consegna nella sala Proserpina, del certificato di iscrizione al registro delle unioni civili del comune di Enna, alla prima coppia di fatto ennese. Teresa Rizza e Stefania Corrao hanno ricevuto il certificato dall’assessore comunale Fabiola Lo Presti, alla presenza del funzionario comunale Attilio Greco che si occupa del registro. “Unione” è stato il sentimento condiviso tra i partecipanti alla cerimonia, amici e parenti che hanno “bombardato” di foto le due emozionate e felici protagoniste. La registrazione della prima unione di fatto ad Enna era avvenuta il mese scorso. Per Teresa e Stefania la giornata di ieri, che è coincisa con quella dedicata al no alla violenza sulle donne, è frutto di un percorso naturale dove come dice Teresa a fine cerimonia, tra un abbraccio e l’altro con amici e parenti, ”l’amore è semplicemente amore. Tutto è naturale”.

Poche parole, ma che danno coraggio a chi cerca una strada per vivere il proprio legame a prescindere dal sesso. Come racconta Attilio Greco che si occupa del registro “la spontaneità è l’essenza di questa iscrizione al registro delle unioni civili. Il primo contatto con Teresa e Stefania è avvenuto tramite facebook. Avevo appena postato dell’avvenuta attivazione del registro e mi hanno chiesto cosa fare. Poco dopo ci siamo incontrati ed adesso stiamo condividendo un momento di profonda unione”. Emozionata anche Fabiola Lo Presti, assessore delegato dal sindaco di Enna Paolo Garofalo assente per motivi istituzionali, “con l’istituzione del registro abbiamo dato risposta ad una richiesta che viene dai cittadini ennesi che si mostrano decisamente avanti in termini di progresso e superamento di pregiudizi. Da una città che sembra arroccata in montagna e come tale chiusa, oggi parte un messaggio di apertura verso un cambiamento vero, dove i sentimenti altro non sono che sentimenti”. Raggiunto telefonicamente il sindaco di Enna Garofalo ha detto “Enna dimostra di essere una città che sa e che vuole amare. Il rispetto della persona, dei suoi sentimenti è alla base di una società realmente accogliente e che sa fare tesoro del cambiamento e del confronto con gli altri”. Attualmente le richieste per l’iscrizione al registro delle unioni civili sono tre e sono in fase di verifica dei requisiti previsti. L’iscrizione nel registro può essere chiesta da due persone non legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, ma da vincoli affettivi, coabitanti da almeno un anno ed aventi residenza nel comune o da due persone coabitanti da almeno un anno per motivi di reciproca assistenza morale e o materiale ed aventi residenza.