Leonforte: Consiglio approva con 6 voti il bilancio di previsione 2013

Leonforte. E’ stato approvato con 6 voti (Sanfilippo, La Delfa, Scaccia, Leonforte, Astolfo e D’Agostino) il bilancio di previsione – esercizio 20013 con l’integrazione degli emendamenti proposti dall’Amministrazione e discussi in Commissione, riguardanti: l’adeguamento ai rilievi del Collegio dei Revisori dei Conti e copertura del debito fuori bilancio nei confronti della Viman,i servizi istituzionali essenziali, le spese per il personale; 4 i consiglieri astenuti (Vanadia, Grillo, Pedalino, Di Naso), 10 gli assenti, 2 dei quali assenti solo al momento del voto in aula.
Un bilancio all’insegna dell’astensione responsabile di sinistra e dell’assenza del centro destra perché non si vuole fare da stampella a nessuno, queste le motivazioni espresse anche su altri ordini del giorno che hanno caratterizzato il consiglio comunale svoltosi nei pomeriggi del 28 e 29 novembre.
Nella seduta del 29, in particolare, il Presidente della 5° Commissione, c. c. Di Naso ha aperto la discussione sul bilancio spiegando l’iter che ha avuto inizio il 4 novembre e sentiti i Capi Settore, non v’è stata a seguire nessuna proposta di emendamento se non da parte dell’Amministrazione.
Il c. c. Sanfilippo ha espresso la necessità di approvare il bilancio di previsione in quanto strumento con il quale i consiglieri autorizzano la giunta municipale ad impegnare le somme per servizi ai cittadini. Inoltre, il disavanzo lasciato dalla precedente amministrazione, di € 500.000,00 ha causato dei disagi all’attuale Amministrazione nel riequilibrare il bilancio e per questo ha dovuto tagliare alcuni servizi e proporre l’aumento delle aliquote per bilanciare in equilibrio.
Di contro il c. c. Grillo ha messo in chiaro le cose una volta per tutte “Abbiamo deciso di non presentare nessun emendamento per una scelta politica, per evitare che il Pd stravolgeva alcuni capitoli di bilancio, noi stessi lo abbiamo subito in questi anni, quest’anno da opposizione eviteremo. Oggi i consiglieri possono essere responsabili non solo votando gli atti. Ci sono tante forme di responsabilità, l’astensione o l’uscita dall’aula. Oggi questo gruppo consiliare sta permettendo a questa amministrazione di votare gli atti del bilancio, ed è l’ultimo che unisce le due amministrazioni, poi non ci saranno più legami, non saremo più dipendenti dalle precedenti. Si chiude una fase e se ne aprirà un’altra”.
Il c. c. Pedalino ( Big Bang) : “Come già preannunciato dal gruppo consiliare pd mi asterrò dal votare questo bilancio, l’astensione anche io la valuto come un atto di responsabilità, metà del bilancio riguarda l’amministrazione precedente altrimenti il mio voto sarebbe stato contrario”.
Esaurite le polemiche sul come e perché votare questo bilancio, il consiglio comunale con 6 voti favorevoli ha deliberato di approvare: il Bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2013; la Relazione previsionale e programmatica ed il Bilancio pluriennale per il periodo 2013-2015; e che gli stessi risultano coerenti con gli obiettivi posti dal patto di stabilità interno.

Livia D’Alotto