È una campagna rafforzamento pirotecnica quella avviata dalla San Sebastiano che ha stravolto l’organico con diverse operazioni sia in entrata che in uscita.
Se la partenza di Zumbo per certi versi era stata già percepita, colpisce quella del capitano Filippo Alessandro – vicino al Comiso -, del difensore Gaetano Trapani e dell’attaccante Giuliano Nasonte. Eccezion fatta per Zumbo gli altri tre sono stati tra i protagonisti della conquista dell’Eccellenza, ma adesso per motivi diversi uno dall’altro dicono addio alla San Sebastiano. Ma non è detto che siano gli unici perché in bilico c’è anche Minolfi, mentre per il portiere Romano ed il terzino Raimondi il direttore generale Antonino Monterosso ha escluso la partenza confermando che è stato comunque “rivisto” l’accordo.
La società in questi giorni è molto attiva anche in entrata con gli acquisti di Avola e Casisa a centrocampo, degli esterno Ravellli e Mento e dell’attaccante Saraceno. E sempre nel reparto avanzato c’è da attendersi qualche altro colpo perché l’acquisto di De Luca sembra essere sfumato. Il calciatore dopo aver trovato un accordo sulla parola con la San Sebastiano pare abbia ricevuto un’altra offerta dalla Promozione economicamente più vantaggiosa. La società ha così virato su altri obiettivi.
Nella partitella infrasettimanale di ieri l’allenatore Giovanni De Leo ha intanto provato due under, Faraci del ’94 ed Urso del ’97; è probabile che i due vengano tesserati nelle prossime ore.
Mentre la società lavora sul mercato in campo i calciatori e l’allenatore lavorano per preparare la delicata partita di domenica contro il Raffadali ultimo in classifica. Per De Leo potrebbe essere una partita decisiva perché senza una vittoria ogni certezza potrebbe vacillare. Troppe occasioni sono state sprecate consentendo a chi stava dietro di operare il sorpasso e al Raffadali ultimo di avvicinarsi e sognare l’aggancio.