Leonforte. C.C. redige atto di indirizzo sui presidi di legalità

Leonforte. A poche settimane dalla lettera degli avvocati leonfortesi sui presidi di legalità inerenti la salvaguardia del Tribunale di Enna, dell’ufficio del Giudice di Pace e del Commissariato di Pubblica Sicurezza e della Stazione dei Carabinieri, è giunta in Consiglio la discussione su “Presidi di legalità per Leonforte e per il territorio dei Comuni viciniori” Ad integrazione della lettera degli avvocati i documenti di tre consiglieri comunali già firmatari della stessa: Pedalino, La Delfa, Vanadia, contenenti ulteriori delucidazioni legislative sui tagli al sistema giudiziario nazionale operati negli ultimi mesi e le motivazioni utili alla salvaguardia dei presidi di legalità, a tale proposito il c. c. Vanadia ha proposto di redigere un atto di indirizzo per invitare il Sindaco Sinatra a porre in essere tutte le iniziative politiche del caso. Dalla conferenza dei capigruppo sono scaturiti tre documenti comprendenti l’atto di indirizzo.
Al Sindaco dunque, è stato fatto invito di:
-Porre in essere tutte le iniziative politiche volte a rafforzare e valorizzare il Tribunale di Enna;
-incontrare tutti i Sindaci dei Comuni del territorio al fine di valutare insieme le iniziative per la salvaguardia del Tribunale di Enna e della collettività;
– trasmettere copia del presente atto al Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro-tempore ed in persona del Capo Dipartimento Dott. Luigi Birritteri, al Presidente della Corte di Appello di Caltanissetta ed al Presidente del Tribunale di Enna, all’Ordine degli Avvocati di Enna ed all’Ordine degli Avvocati di Nicosia.
-Confermare e/o rettificare la delibera di G.M. nr. 17 del 17.04.2013 per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Leonforte, onde garantire il diritto fondamentale dei cittadini ad un agevole accesso alla giustizia di prossimità;
-Farsi promotore di ogni iniziativa utile al mantenimento coinvolgendo a tale fine tutti i Sindaci e gli Amministratori Comunali degli enti ricompresi nella circoscrizione giudiziaria di riferimento;
-Costituire un tavolo tecnico che riunisca tutti gli amministratori della zona per discutere ogni ulteriore adempimento previsto dalla normativa di riordino (ripartizione delle spese di personale e di gestione dell’ufficio, etc ..);
-Trasmettere copia del presente atto al Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro-tempore ed in persona del Capo Dipartimento Dott. Luigi Birritteri, al Presidente della Corte di Appello di Caltanissetta al Presidente del Tribunale di Enna, all’Ordine degli Avvocati di Enna, al Comune di Nissoria e al Comune di Assoro.
-Porre in essere tutte le iniziative politiche volte a rafforzare e valorizzare il Commissariato di Pubblica Sicurezza e la Stazione dei Carabinieri e a ripristinare le attività di vigilanza notturna da parte del Commissariato di P.S.;
-Incontrare tutte le autorità del territorio al fine di valutare insieme le iniziative per la salvaguardia dei suddetti presidi di legalità;
-Trasmettere alla Prefettura di Enna il testo del presente atto di indirizzo, chiedendo al Sig. Prefetto di verificare la corrispondenza delle attuali dotazioni delle Forze di Polizia del territorio ed a chiedere a tale Autorità che si faccia garante presso gli Organi competenti perché si rivalutino e si integrino le risorse degli Organi di Polizia del territorio.
Il Consiglio ha unanimemente approvato i documenti integrativi dei tre consiglieri e l’atto di indirizzo sui presidi di legalità.

Livia D’Alotto