Calcio. San Sebastiano ancora ko, è crisi profonda

Ancora una sconfitta, ma questa volta con coda polemica, per la San Sebastiano che perde anche nel recupero – 2-1 contro il Mazara – e fallisce l’occasione di staccare il Raffadali all’ultimo posto.
La formazione xibetana si presentava in campo per sei undicesimi diversa rispetto a quella sconfitta domenica; non c’erano Ricca ed Intagliata andati via, Vigiano febbricitante, Armenio squalificato e Romano infortunato.
A fare infuriare la San Sebastiano un gol fantasma che ha dato il momentaneo pari al Mazara all’81’ quando Riccobene ha salvato sulla linea, mentre l’arbitro, senza che i calciatori del Mazara protestassero, si è preso la responsabilità di assegnare la rete.
A questo punto la San Sebastiano ha perso la concentrazione spianando la strada al Mazara che dopo sei minuti ha raddoppiato assicurandosi la vittoria. A farne le spese per il nervosismo anche il calciatore Ciaramitaro allontanato dalla panchina durante il riscaldamento. E pensare che gli spettri sembravano definitivamente schiacciati al 62’ quando Saraceno con un bel colpo di testa ha battuto il portiere avversario. Fin li era stata una partita brutta in cui il Mazara aveva anche fallito un rigore per fallo di Raimondi. Paura sul finire per Saraceno colpito duro alla testa e trasportato all’ospedale per approfondimenti.
La sconfitta complica ancor di più i piani salvezza della squadra giallonera che fallisce entrambi gli appuntamenti in casa pregiudicando il cammino. Alla vigilia della partita contro il Raffadali la società sperava di fare sette punti in tre gare tra Raffadali, Mazara e Marsala che sarà il prossimo avversario. A questo punto l’obiettivo è ampiamente fallito ed ora serve una scossa all’ambiente.
Al di là degli errori arbitrali e delle assenze c’è da fare mea culpa perché nonostante il Mazara non abbia dato l’impressione di squadra imbattibile è riuscito a vincere contro una San Sebastiano che pur dimostrando un pizzico di cattiveria in più rispetto al passato è in balìa di se stessa. A farne le spese potrebbe essere l’allenatore De Leo già confermato con la condizionale nei giorni scorsi; la società dal canto suo prosegue nel silenzio stampa.