Le indiscrezioni degli ultimi giorni sul nuovo allenatore della San Sebastiano hanno trovato conferma ieri pomeriggio quando sul comunale di Calascibetta a dirigere l’allenamento c’era Vittorio Privitera.
Come avevamo già anticipato all’indomani del divorzio consensuale con Giovanni De Leo la società ha affidato la panchina della San Sebastiano a Vittorio Privitera, tecnico catanese che conosce molto bene il capoluogo ennese dove ha già allenato l’Enna lasciando un buon ricordo ai tifosi che adesso lui invita a seguire la San Sebastiano: “Per me è sempre un onore venire ad Enna, a questa città – ha detto Privitera – sono molto legato, qui ho trovato persone splendide che adesso voglio coinvolgere in questa nuova scommessa”. E non sarà per nulla semplice l’impresa a cui è chiamato perché trova una squadra ultima nel girone A d’Eccellenza.
Sul cammino dei gialloneri c’è delusione perché si aspettava un ruolino di marcia ben diverso rispetto a quanto visto nel girone d’andata. “So che mi attende un compito non facile, ma le difficoltà mi esaltano e sono certo che insieme a tutti i ragazzi riusciremo a far ricredere anche i più scettici”.
Privitera è apparso molto carico ed ansioso di allenare la squadra senza più perdere tempo per dare delle risposte ai tifosi sia di Enna che di Calascibetta e farli avvicinare alla squadra.
A dargli il benvenuto i due massimi esponenti della società Peppe Buscemi e Tony Napoli ed il direttore generale Antonino Monterosso che nei prossimi giorni metteranno a disposizione del nuovo allenatore qualche nuovo calciatore nei ruoli in cui è necessario intervenire come difesa ed attacco. Privitera ha già fatto qualche nome alla società che adesso si adopererà per accontentarlo. Con la chiusura dei trasferimenti in programma ieri adesso si dovrà pescare tra gli svincolati che potranno essere tesserati da oggi.