Regalbuto: Cittadino protesta incatenandosi al Comune: vicina con in casa 14 cani e piante che impediscono l’accesso alla scala

armeliRegalbuto. Salvatore Armeli Grigio aveva già provato in passato a protestare incatenandosi alla ringhiera del Palazzo Comunale e anche quest’anno ha deciso di ripetere il gesto, per mettere in evidenza una difficile situazione che va avanti ormai da otto anni. Armeli ha in corso una serie di contenziosi legali con la propria vicina di casa, che terrebbe il cortile in comune in condizioni igienico sanitarie precarie, a causa della presenza di piante che impediscono quasi l’accesso alla scala comune e alla presenza di diversi animali tenuti in casa. La signorina, che abita al piano di sopra, dal canto suo ha sempre sostenuto di tenere degli animali che le facciano compagnia e la proteggano da aggressioni, perchè vive da sola e ha paura di ritorsioni sulla sua persona. La situazione è complessa e in passato un intervento dell’ASL di Agira aveva rilevato la presenza di troppi animali in casa, 14 cani, e affidato ad apposite strutture molti animali. Quello che sostiene Armeli è che questo intervento non ha risolto la difficile situazione. Anche altri vicini di casa si sono lamentati della situazione e hanno firmato una petizione che sollecitava il Sindaco a prendere dei provvedimenti contro la presenza degli animali, che provocano cattivo odore e rumori molesti in orario notturno. Il 23 ottobre scorso il Sindaco Francesco Bivona aveva firmato un’ordinanza chiedendo alle autorità competenti (Siciliambiente, ATO Rifiuti, ASP e ASL) di coadiuvare il Comune nella risoluzione della difficile questione. Nonostante un intervento di pulizia dello spazio comune Armeli continua a lamentare condizioni igienico sanitarie precarie. Attualmente il numero di cani posseduto dalla vicina sembra rientrare nei termini di legge e questo rende difficile un intervento da parte del Comune. Il risultato è però una difficile situazione abitativa e l’esasperazione di un cittadino che vive da molti anni in una condizione di disagio. Armeli ha dichiarato che continuerà la sua pacifica protesta anche nei prossimi giorni, incatenandosi alla ringhiera del Comune durante gli orari di apertura.
Maria Cristina Roccella