Centuripe nella spazzatura. Un migliaio di cittadini protestano, Sindaco si rifugia nella caserma dei Carabinieri

Centuripe. Cortei di protesta (circa un migliaio) ed incontri per il caro rifiuti e pagamento di bollette esagerate. Ad accendere la protesta e la rabbia dei centuripini è stato il lungo ma legittimo sciopero degli operatori ecologici che, per undici giorni hanno lasciato la città sommersa dalla spazzatura. Ma il motivo dominante a protestare contro gli amministratori, è stato il recapito delle bollette per i rifiuti ritenute da tutti molto esagerate. bollette in alcuni casi anche raddoppiate
Durante la protesta l’altra sera contro l’amministrazione comunale, non è stato possibile arrivare ad un incontro tra il sindaco e cittadini, non hanno permesso al primo cittadino di parlare, sommerso da fischi e grida di protesta, tanto da essere costretto a riparare nella vicina caserma dei carabinieri. Il sindaco Antonino Biondi ha richiamato i commissari straordinari per non essere intervenuti essendo compito loro risolvere i problemi della raccolta rifiuti in tutta la provincia (n.d.r.: certo che il “richiamo” sa di presa in giro, ha anche altri mezzi!). Intanto, forse per non esasperare ancora di più gli animi dei centuripini, pronti ad occupare pacificamente palazzo di città, ieri gli operatori ecologici hanno ripreso la raccolta dei rifiuti.