Valguarnera. Un crescendo di emozioni e di bellissime sensazioni, la rappresentazione del Presepe vivente ad opera dei bambini della Scuola Materna e dei loro genitori, nel sagrato della Chiesa di San Giuseppe, gremito in ogni ordine di posto. Bellissimi i costumi indossati, cuciti dagli stessi genitori e da una sarta del luogo e splendide le musiche intonate al Santo Natale e la direzione artistica del maestro Giorgio Denaro. Nutrito il cast di figuranti, formato da 62 persone, di cui 23 bambini e 41 adulti. Tutto ciò grazie alla sagacia artistica delle maestre Giovanna Di Vincenzo e Pina Belbruno che hanno condotto magistralmente tutte le varie fasi di realizzazione. Due mesi di lavoro intenso con la cura di tutti i particolari, con i piccoli alunni e i loro genitori. Nel corso della manifestazione sono stati rappresentati la vita di San Francesco D’Assisi, con il cantico delle creature, il miracolo delle allodole e il 1^ natale al mondo avvenuto a Greccio nel reatino, quando Francesco D’Assisi nella notte di Natale del 1223, rievocò la nascita di Gesù e quando durante la Messa il putto raffigurante il Bambinello, prese vita più volte manifestandosi a tutti i presenti. Da questo episodio, in pratica, ebbe origine la tradizione del Presepe.

“L’entusiasmo, la collaborazione e la partecipazione anche economica di tutte le famiglie – dichiara soddisfatta alla fine dello spettacolo, la maestra Giovanna Di Vincenzo- ci hanno meravigliato e commosso, visto, tra l’altro, il periodo di ristrettezze economiche che il nostro paese sta vivendo. Francesco D’Assisi è indubbiamente uno dei Santi Cristiani più popolari a amati al mondo. Il suo esempio di vita e il suo messaggio rappresentano ancora oggi, al di là dei confini geografici, culturali e religiosi, un importante punto di riferimento etico e spirituale per tutti noi”.
Rino Caltagirone