Pietraperzia. Enel Gas, M5S: rimborsi ancora una promessa vana o finalmente una soluzione

Pietraperzia. Ieri sera, a seguito della diffida del 5.12.2013 del M5S pietrino, si è svolto un incontro pubblico con i rappresentanti dell’Enel Rete Gas durante il quale ed ancora una volta non si è avuta alcuna certezza circa i tempi di rimborso. E ciò dopo 17 anni dai primi versamenti (1997: inizio della metanizzazione) e dopo quasi 4 anni dall’accordo sottoscritto tra Comune di Pietraperzia ed Enel (2010). “Ancora una volta generiche promesse di un primo pagamento entro un mese – specificano i rappresentanti del M5S – vigileremo per controllare che effettivamente i pagamenti pervengano entro questo termine. Null’altro è stato detto né dall’Enel Rete Gas e né dall’Amministrazione Comunale circa tutte le altre problematiche riguardanti coloro che per esempio avevano versato ma non si sono poi subito allacciati, o quelli che non trovano la ricevuta di pagamento, o i casi di allacci successivi”.
Le rivendicazioni chieste:
1) il pagamento degli interessi sul rimborso;
2) che il rimborso avvenga mediante conguaglio sulla bolletta
3) che in ogni caso si semplifichino le modalità del rimborso ricorrendo all’atto notorio
4) che si porti a conoscenza della città da quanto tempo il Comune ha trasmesso la documentazione alla concessionaria
Concludono gli attivisti M5S: “Comunque quello che è ancora più grave è l’atteggiamento del sindaco presente all’incontro che non ha difeso Pietraperzia ed il diritto dei pietrini ad ottenere il rimborso in questione subito come suo diritto e non come elemosina. Un sindaco che si è limitato a redigere un comunicato stampa con Enel Gas senza ascoltare le esigenze dei cittadini”.