Leonforte. Si è concluso ieri mattina il Consiglio comunale permanente che ha implicato l’occupazione della sala consiliare “Placido Rizzotto” giorno e notte a partire dal 24 gennaio e nella quale cittadini e istituzioni hanno potute incontrarsi e dialogare per discutere proposte in nome di una battaglia collettiva: la difesa dell’Ospedale FBC.
Nel corso della seduta si è fatta un’analisi di quanto accaduto nell’arco di circa 10 giorni: la conferenza del 22 gennaio quale prima ma decisa forma di incontro con i cittadini, la fiaccolata a Leonforte, la manifestazione a Palermo in occasione della quale i primi cittadini dei Comuni interessati hanno consegnato la loro proposta di piano di riordino sanitario, ed infine la seduta della VI Commissione regionale alla sanità in presenza dell’Ass. regionale Lucia Borsellino a Leonforte, nel corso della quale è stato garantito il mantenimento del Pronto Soccorso e dei reparti di chirurgia e medicina.
Le ha definite giornate piene e significative il Presidente del Consiglio, Floriana Romano, “Si è sentita l’efficacia della nostra protesta e c’è stato un forte dialogo istituzionale con gli altri Comuni e con la gente. Una lezione ce ci rimarrà nel cuore”.
Il Sindaco Sinatra “Il risultato ottenuto per ora può bastare, siamo parzialmente soddisfatti. Ma non abbasseremo la guardia. Aspetteremo i primi giorni della prossima settimana per i provvedimenti che ci aspettiamo e a breve convocheremo il comitato a difesa ospedale che continuerà a svolgere il proprio ruolo” e ha proseguito “ Il nostro legame con Nicosia stabilito dal decreto 2010 è invece una questione che andrà risolta a livello regionale. La nostra naturale convergenza va verso Enna”. E ha concluso “Sono orgoglioso da Sindaco e da cittadino soprattutto, di questo Consiglio Comunale per la capacità che ha avuto di portare avanti in maniera unitaria una lotta finalizzata al bene della comunità”.
Il consigliere Di Naso ha rilevato l’importanza del fattore geo- demografico del nostro Comune quale punto di forza in quanto abbraccia un bacino di utenza superiore rispetto a quello degli altri Presidi sanitari. E per questo merita di avere quanto richiesto sinora.
Il consigliere Sanfilippo ha espresso la necessità di verificare nel nuovo Piano la ripartizione dei posti letto essenziali per la sopravvivenza dell’FBC e di pretendere che i soldi; disponibili sono grazie alla tasse regionali pagate dai cittadini; vengano ben ripartiti.
All’indomani di una prima fase positiva della lotta a difesa dell’Ospedale, i consiglieri si sono mostrati fiduciosi e rafforzati per i risultati ottenuti, ma già pronti a passare ad una seconda fase: la verifica di quanto garantito.
Frattanto, le schede elettorali raccolte, rimarranno dove sono per non abbassare la guardia.

Livia D’Alotto