Enna. Due milioni di euro per il comparto edilizio

comparto edilizioLa legge di Stabilità dello Stato recentemente approvata mette a disposizione della provincia di Enna ben 2 milioni di euro che i Comuni possono utilizzare per interventi in edifici privati. L’importo massimo del contributo per gli interventi sulle parti strutturali di edifici privati viene stabilito in base a precisi parametri: per il rafforzamento locale 100 euro per ogni m2 di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 20.000 euro moltiplicato per il numero delle unità abitative e 10.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari; per il miglioramento sismico 150 euro per ogni m2 di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità abitative e 15.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari; per le demolizione e le ricostruzione 200 euro per ogni m2 di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità abitative e 20.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.
È stato approvato l’elenco dei Comuni che possono sforare il patto di stabilità per pagare le imprese. I Comuni devono pagare entro giugno. La Ragioneria generale dello Stato ha pubblicato il riparto degli spazi finanziari attribuiti a ciascun comune per escludere dal patto di stabilità interno i pagamenti in conto capitale per un importo complessivo di 840 milioni di euro previsto per i comuni. La Legge di stabilità aveva riaperto i termini per richiedere lo sforamento finalizzato al pagamento dei debiti commerciali degli enti locali e specificatamente di debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012, di debiti in conto capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro lo stesso termine, nonché dei debiti in conto capitale riconosciuti alla data del 31 dicembre 2012 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la medesima data. Ora occorre che i comuni provvedano a pagare entro giugno non potendo computare nell’esclusione i pagamenti successivi.
Gli importi per i venti comuni della provincia di Enna sono circa due milioni di euro, così ripartiti: Agira 91.661; Aidone 62.864; Assoro 57.372; Barrafranca 96.616; Calascibetta 97.557; Catenanuova 94.500; Centuripe 92.362; Cerami 76.674; Enna 409.645; Gagliano Castelferrato 82.302; Leonforte 120.218; Nicosia 147.365; Nissoria 67.523; Piazza Armerina 232.852; Pietraperzia 85.912; Regalbuto 90.578; Troina 126.866; Valguarnera Caropepe 60.686; Villarosa 75.786.