Nuovo Vescovo a Piazza Armerina, Papa nomina Rosario Gisana, Rettore del seminario di Noto

Gisana RosarioPiazza Armerina – Uno scampanio a festa in tutti i comuni della Dicesi ha annunciato la lieta novella. La diocesi di Piazza Armerina ha un nuovo pastore. Papa Francesco l’ha affidata al rettore del seminario di Noto Rosario Gisana. La notizia si è diffusa negli ambienti clericali ieri ma è stata comunicata ufficiamente alle 12 di oggi. Cinquantacinque anni, ordinazione sacerdotale del 4 ottobre del 1986 è stato scelto dal Papa, come da statuto ecclesione, fra una terna di nomi secondo il criterio dei meriti pastorali e degli incarichi sacerdotali per i quali si è distinto. Giovane, motivato, dotato di una forte carica umana, il nuovo vescovo è destinato a portare in alto la Diocesi Armerina con l’aiuto di tanti giovani sacerdoti che si stanno distinguendo per impegno pastorale e sociale. Fino ad oggi ha ricoperto l’incarico di Membro del Collegio dei consultori, Canonico del Capitolo cattedrale e vicario espiscopale della Diocesi di Noto, Vice Rettore presso San Corrado nella Cattedrale, direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano e membro del consiglio presbiteriale presso la Diocesi di Noto. Biblista e patrologo ha sostenuto che “la diffusione della Sacra Scrittura è sempre stata, per la Diocesi di Noto, una peculiarità catechetica che ha caratterizzato la vita pastorale delle comunità parrocchiali. Un’esperienza legata a precise istanze della Dei Verbum. La loro assimilazione, in specie là dove la Costituzione Dogmatica insiste sulla diffusione del testo biblico anche tra i fedeli laici”. Lascia la reggenza dell’antico Seminario vescovile di Noto fondato dal II vescovo di Noto, Giovanni Battista Naselli nel 1851, la attività è iniziata il 1 Gennaio 1852. La vacazio della Diocesi di Piazza Armenina dura da un anno, da quando il Vescovo Michele Pennisi è stato nominato Arcivesco di Monreale. Ecco il curriculum: Don Rosario Gisana è nato a Modica il 14 aprile 1959. Entra al Seminario minore di Noto nell’ottobre 1970 dove frequenta la scuola media inferiore e successivamente il Liceo Classico Statale A. Di Rudinì di Noto. Dopo la maturità classica entra al Seminario Maggiore che in quegli anni era ospitato presso il Seminario Vescovile di Acireale e frequenta il biennio filosofico-teologico presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania. Rosario_GisanaNell’anno 1980 Mons. Nicolosi lo invia, visto i brillanti risultati, a Roma presso l’Almo Collegio Capranica dove frequenta il triennio teologico alla Pontificia Università Gregoriana dove consegue nel 1983 il Baccellierato in Teologia. La domenica si reca presso la comunità delle Suore di Madre Teresa di Calcutta per il servizio alla mensa dei poveri e per l’animazione della liturgia.Sempre a Roma frequenterà contemporaneamente il Pontificio Istituto Biblico e l’Augustinianum dove conseguirà la licenza in Scienze bibliche il 20 febbraio 1986 e in Teologia e scienze patristiche nel giugno del 1987.Il 4 aprile 1985 viene ordinato diacono nella Cattedrale di Noto e il 4 ottobre 1986 viene ordinato presbitero nella Chiesa S. Giorgio a Modica da S.E. Mons. Salvatore Nicolosi. Il 5 ottobre del 1986 viene nominato Canonico del Capitolo della Cattedrale e nel 2003 Canonico teologo dello stesso Capitolo.Il 1 ottobre 1988 riceve l’incarico di animatore degli alunni del Seminario maggiore residenti a Catania e viene nominato docente invitato di Scienze patristiche presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania e di Scienze bibliche all’Istituto di Scienze Religiose G. Blandini di Noto.Il 13 giugno del 1988 assume l’impegno di vice-assistente dell’Azione Cattolica diocesana settore Giovani e di responsabile del Servizio per la Pastorale Giovanile fino al 1990.Il 1 ottobre 1990 viene nominato Rettore del Seminario Vescovile di Noto, incarico che mantiene fino al giugno 2009, e membro del Consiglio Presbiterale Diocesano. Nel maggio 1990 diviene Assistente ecclesiastico dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di N.S.G.C., incarico che mantiene fino al 2008.Nel febbraio del 1999 viene nominato membro del Collegio dei Consultori e della Commissione per il Clero.Nell’ottobre 2010 viene nominato Vicario Episcopale per la pastorale e Direttore dell’Ufficio catechistico Diocesano e Vice Rettore della Basilica Cattedrale S. Nicolò di Noto.Nel 2010 assume l’ incarico di docente di S. Scrittura della Scuola teologica di base della Diocesi di Noto.Nel dicembre del 2010 consegue il Dottorato in Teologia e Scienze Patristiche presso l’Augustinianum di Roma.Nel 2010 viene nominato docente incaricato di Esegesi biblica e Patristica presso lo Studio Teologico S. Paolo di Catania.Nel 2012 è nominato Vice Preside dello Studio Teologico S. Paolo di Catania.Il 20 Febbraio 2014 riceve la nomina a Professore Stabile Straordinario dello Studio Teologico San Paolo di Catania.Il 27 Febbraio dello stesso anno è eletto Vescovo della diocesi di Piazza Armerina dal Santo Padre Francesco.Proviene da una Famiglia di onesti e laboriosi lavoratori, la madre casalinga e il padre muratore. Una famiglia affiatata e unita, dove si respira un clima di rapporti affettivamente forti e una fede semplice ancorché stabile e convinta, alimentata dalla lettura quotidiana della Parola di Dio e da una fervente preghiera. Ha ereditato fin da piccolo l’amore alle Sacre Scritture dall’esempio umile dei suoi degnissimi genitori. Nei tanti servizi ecclesiali che il ministero presbiterale gli ha chiesto ha sempre dimostrato costanza, abnegazione fino al sacrificio. Soprattutto nel suo ministero come formatore dei futuri presbiteri, nell’insegnamento della Sacra Scrittura e dei padri della Chiesa, e nell’accompagnamento spirituale di tanti giovani e coppie di fidanzati e di sposi. Per tanti anni ha incontrato mensilmente tanti giovani attraverso una Scuola di preghiera dove la Scrittura era approfondita e pregata.Don Rosario ha un forte sensus ecclesiae; è attento ai nuovi linguaggi e capace di farsi interpellare, alla luce del Vangelo, da tutto quello che provoca oggi la fede. Nel suo rettorato ha dimostrato un’attitudine al governo ma con un tratto paterno e capace di suscitare il senso di responsabilità in chi è oggetto delle sue cure pastorali.Dal tratto amabile, esprime una profonda umiltà, semplicità e sobrietà di vita. All’accrescimento di tali virtù hanno contribuito la sua ricca vita interiore e l’assidua e prolungata lettura orante delle Scritture nelle quali, insieme alla santa Eucaristia, incontra il Verbo di Dio fattosi carne.Sensibile e generoso, denota una particolare predilezione per i poveri, gli afflitti e gli emarginati; una nota che lo ha sempre caratterizzato e contraddistinto.


Liliana Blanco per visionedioggi