Rifiuti. Enna, protesta e poi confronto tra operatori e sindaci

protesta operatori ecologiciNervosismo a fior di pelle e delusione hanno accompagnato le giornate di mercoledì e giovedì dei sindaci e degli operatori ecologici. L’effetto più immediato è stato quello della sfiducia dei sindaci nei confronti del collegio di liquidazione, un atto – secondo qualche sindaco – ricercato e sperato proprio dai due Commissari Interlicchia e Sutera che, pare, non abbiano nessuna intenzione di lasciare nonostante non godano più della fiducia di nessuno tanto che il sindaco Glorioso ha stigmatizzato il comportamento dicendo che “è solo un sistema di imbecillità”.
I primi accenni di nervosismo si sono avuti con la comunicazione di rinvio dell’assemblea per un vizio di forma e sono continuati con il sit-in dei dipendenti dinanzi la Provincia. La quasi totalità era formata solo dagli operatori ecologici e qualcuno di loro ha volutamente fatto notare che, a parte qualche caso, “degli amministrativi non c’è nessuno” acuendo così lo strappo tra le due categorie.
È dunque stata una giornata lunga che ha visto i sindaci stilare un documento poi presentato al Prefetto Fernando Guida.
Un incontro intenso iniziato alle 20,03 e concluso dopo 57’ in cui tutti i sindaci dei Comuni, escluso Piazza Armerina perché assente, hanno illustrato quella che è stata definita una situazione ormai giunta al limite della sopportazione. E, cosa strana, non è stata segnata nessuna spaccatura interna. I sindaci hanno evidenziato soprattutto il comportamento ed i fatti degli ultimi giorni che hanno messo in evidenza l’agire dei Commissari fino alla riunione mancata dello scorso mercoledì.
“Questi sindaci vogliono partire con il piede giusto, in discontinuità con il passato” dice Franco Costanza, sindaco di Villarosa, parlando di futuro servizio efficiente, efficace e snello.
Qualche altro sindaco ha invece parlato di un sistema saltato dopo anni, un punto di rottura con il passato che ha portato alla luce una gestione pessima.
Il Prefetto, ascoltate le istanze dei sindaci, ha assicurato loro che si metterà a disposizione per il futuro.
Ma il tour de force non si è fermato con l’incontro con il Prefetto perché ad aspettare i sindaci c’erano oltre cinquanta operatori ecologici a cui il sindaco di Enna, Garofalo (nella foto), ha letto il documento stilato. Gli operai hanno sfogato tutta la loro rabbia per una vicenda che li vede danneggiati. Animi caldi, ma comunque rispettosi perché hanno avuto la totale solidarietà dei primi cittadini che hanno chiesto ancora un po’ di pazienza per una vicenda che potrebbe definitivamente risolversi entro un mese e mezzo al massimo.
Ieri, infine, gli operatori così come annunciato sono rimasti in cantiere senza raccogliere i rifiuti, una decisione che potrebbe continuare fino a quando non verranno messi nelle condizioni di lavorare in sicurezza così come chiedono ormai da mesi.