Enna. Risolta problematica visite mediche per attività agonistica

muscià filippoEnna. Ieri mattina, nel rispetto degli impegni presi, il direttore sanitario dell’Azienda ennese, Filippo Muscià (nella foto), ha tenuto una riunione per poter risolvere il problema, molto delicato, dei ragazzi, che hanno bisogno di avere il certificato di idoneità all’attività agonistica, perché il centro di medicina dello sport, diretto dal dottor Angelo Sberna, uno dei medici sportivi più apprezzati in campo nazionale, aveva delle difficoltà non potendo contare su un cardiologo che potesse aiutare nella lettura degli elettrocardiogramma a cui sono sottoposti i ragazzi al momento della visita medica. Sostanzialmente i ritardi accumulati in questo campo, hanno penalizzato le società sportive della provincia perché molti atleti, in vari campi delle discipline sportive, non hanno potuto partecipare a diverse manifestazioni perché, pur avendo effettuato la visita medica, non erano in possesso del certificato di idoneità agonistica, in quanto mancava il parere del cardiologo nella lettura dell’elettrocardiogramma. Circa trenta ragazzi non hanno partecipato ai campionati regionali di corsa campestre perché non erano in possesso del certificato medico, lo stesso è avvenuto per dei ragazzi che partecipano ai campionati di pallacanestro, pallamano, calcio e calcio a 5. Ora pare che una soluzione si sia trovata, soprattutto perché in questo campo sono pochi i ragazzi che hanno bisogno di ulteriori accertamenti a livello cardiaco, quindi di una visita di secondo livello, vanno inviati in ospedale a livello ambulatoriale oppure presso le strutture territoriale dove è presente il cardiologo. Le visite che vengono ritenute normali possono essere avallate dallo stesso dottor Sberna, che, quindi, è in grado di rilasciare il relativo certificato medico che abilita all’attività agonistica. Si spera che questo modus operando possano risolvere il problema di tante società sportive della provincia.