Sindaco Valguarnera: nuova SRR deve iniziare con piede giusto, stagione privilegi e sufficienza gestionale si è conclusa!

Rifiuti spazzaturaValguarnera. Riscontrando la comunicazione relativa l’Assemblea dei Sindaci dell’Ato EnnaEuno del 24 febbraio (n.d.r.: abbiamo scritto su questa Assemblea fiumi di parole) il primo cittadino di Valguarnera, Sebo Leanza, ritiene opportuno precisare che la competenza in ordine alla gestione dei rapporti contrattuali con il personale rientra tra le specifiche competenze del Collegio di Liquidazione.

“Il collegio di liquidazione, prima di procedere alle variazioni di contratto con i dipendenti, ha l’obbligo di verificare se le medesime siano coerenti con l’organizzazione del servizio e compatibili con le norme giuridiche e finanziarie di riferimento” specifica il Sindaco Leanza – “L’Assemblea dei Soci, esprime valutazioni in ordine alla gestione ed in particolare sul costo complessivo del personale, per il quale i Soci, hanno conferito esplicito mandato al Collegio di attivarsi per ridurne il costo.  Appare singolare la determinazione del CdL che adduce all’Assemblea la determinazione di annullare i contratti già stipulati dal medesimo con i lavoratori, appare più logico evidenziare che tale determinazione è una autonoma valutazione di atto riveduto in autotutela”.

“Nell’assemblea del 24/02/2014, sono stati espressi dubbi sulla procedura utilizzata ed in particolare è stato contestato che gli aumenti indiscriminati derivanti dalle variazioni contrattuali contraddicevano il mandato ricevuto: razionalizzare la gestione delle risorse umane e ridurre i costi”, specifica Leanza, che conclude: “I Sindaci, hanno sempre espresso la volontà di garantire gli operatori di cantiere e laddove particolari esigenze organizzative lo esigevano, di attivare la procedura delle ore aggiuntive per soddisfare la qualità del servizio”.


Quanto sopra a seguito della revoca sugli aumenti contrattuali effettuata in autotutela da parte del Collegio di liquidazione. “L’interesse dei Sindaci è quello di migliorare il servizio, salvaguardare i livelli occupazionali, in particolare quelli che lavorano nei cantieri, razionalizzare l’utilizzo delle risorse umane e ridurre sensibilmente il costo sostenuto dall’ATO nella gestione – fa presente Leanza – La nuova SRR deve iniziare con il piede giusto, la stagione dei privilegi e della sufficienza gestionale si è conclusa. La nuova SRR e gli ARO che si stanno costituendo debbono garantire un servizio efficiente, i rifiuti debbono essere trasformati in risorsa e i nostri concittadini debbono pagare il giusto, nella consapevolezza di avere il diritto di esigere il servizio, così come hanno il dovere di pagare il corrispettivo”.