Troina. Associazione culturale Antoni Gramsci e Re-esistenza celebrano giornata della donna parlando Frida Kahlo

Troina. Per celebrare la giornata mondiale della donna, l’associazione culturale Antoni Gramsci e Re-esistenza hanno organizzato un incontro, che si è svolto ieri, nel corso del quale si è parlato della pittrice Frida Kahlo (1907 -1954), una figura di grande rilievo della cultura messicana, della pittura mondiale del ‘900 ed un’anticipatrice del movimento femminista “In occasione dell’8 marzo, la giornata mondiale della donna, che impropriamente viene chiamata festa della donna, abbiamo deciso di parlare di Frida, prendendo spunto dell’omonimo film di Julie Taymor, perché la pittrice messicana è sinonimo di forza e coraggio femminile”, ci spiegano gli organizzatori dell’evento. Frida è una singolare figura di donna e di artista che ha fuso la sua arte e la sua vita, fatta anche di grandi sofferenze vissute con grande dignità, con la storia e lo spirito del suo tempo, la prima metà del Novecento. E’ considerata una pioniera del femminismo, non per il suo impegno come attivista comunista dalle sopracciglia unite, ma per il suo carattere ribelle ed anticonformista.
troina giornata donna 2014
Celebrare la giornata mondiale della donna, ricordando Frida Kahlo, è un modo, ci spiegano quelli dell’associazione culturale Antonio Gramsci, per dire che non di una festa si tratta ma di una giornata per riflettere quanta strada ci sia ancora percorrere per raggiungere il traguardo di una effettiva parità con gli uomini, pur nel rispetto delle differenze di genere. Non è solo una questione economica, ma di persistenza di modelli culturali a dominanza maschile. Rispetto a non molto tempo fa, oggi ci sono molte di più le donne che lavorano. Questo inevitabilmente implica una diversa articolazione dei rapporti uomo-donna, dove la tradizione prevalenza dell’uomo è messa in oggettivamente in discussione. L’impressionante numero di femminicidi si spiega con la difficoltà che hanno gli uomini nell’accettare questa nuova realtà in cui le donne possono decidere di lasciare il compagno, il marito, il fidanzato che non le rispetti o con i quali non vanno

Silvano Privitera