Piazza Armerina. Mons. Rosario Gisana prenderà possesso della diocesi piazzese il 5 aprile

mons rosario gisanaPiazza Armerina. Mons. Rosario Gisana sarà ordinato vescovo nella basilica cattedrale di Piazza Armerina nel pomeriggio del prossimo 5 aprile e contestualmente prenderà possesso della diocesi piazzese. L’importante decisione sarebbe stata presa nella mattinata di ieri, nel corso della prima visita informale e strettamente privata che mons. Gisana ha compiuto a Piazza Armerina. L’incontro riservato ha consentito al neo-vescovo di conoscere alcuni dei più stretti futuri collaboratori, sia sacerdoti che laici. Il presule, che già 8 anni fa era stato stato a Piazza Armerina e nella residenza di “Montagna Gebbia”, sede del seminario estivo, dove tenne un corso di esercizi spirituali dedicato ai sacerdoti diocesani, è stato accolto dai consultori che aveva incontrato lo scorso lunedì a Noto, dove gli stessi si sono recati guidati da mons. Giovanni Bongiovanni, l’amministratore diocesano che lo scorso 27 febbraio alle 12 nella sede vescovile di via La Bella ha dato lettura della comunicazione della Santa Sede con la quale si annunciava l’avvenuta nomina.
A presiedere la cerimonia nel maestoso tempio sacro, cattedra del vescovo piazzese, sarà il cardinale di Palermo, mons. Paolo Romeo, alla presenza dei vescovi della Sicilia, deicanonici della Cattedrale, i sacerdoti, i diaconi, il seminario e i fedeli della diocesi. Saranno inoltre presenti le autorità civili e militari della Regione, delle province di Enna e Caltanissetta, il sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi, e la giunta municipale, il presidente e il Consiglio comunale piazzesi, insieme ai sindaci dei dodici comuni della diocesi. Con ogni probabilità potrebbe essere presente anche il nunzio apostolico in Italia, mons. Adriano Bernardini. Tradizionalmente al nuovo vescovo vengono fatti doni, che richiamano il servizio pastorale. La cerimonia di ordinazione di mons. Gisana si preannuncia all’insegna della semplicità e sobrietà, ossia come appare già lo stile del nuovo vescovo che ha invitato i fedeli a non chiamarlo “eccellenza” ma solo don Rosario.
Mar. Fur.