Asd Marco Nicosia batte per 2-0 la capolista Top Class

calcioCi sono partite che spesso vanno ben oltre i tre punti in palio, gare in cui il valore dello sport, in quanto disciplina associativa, mira ad altro. È l’esempio che arriva dall’Asd Marco Nicosia di Enna, squadra di calcio che milita nel campionato di Csi ma che ha alle spalle una storia particolare. Una storia che comincia con un bambino che da un calcio ad un pallone e non è ancora finita quando una domenica mattina quel bambino bacia la moglie, saluta i figli e corre per l’ennesima partita. È il caso dei giocatori della Marco Nicosia, la squadra che da il nome allo sportivo scomparso dieci anni fa ma ancora ricordato dai suoi amici che da venti anni giocano insieme e se la sorte fosse stata diversa, oggi, insieme a loro ci sarebbe anche lui.
A tenerli insieme Francesco Nicosia, fratello di Marco, ma anche “fratello” di tutta la squadra che magari non sarà alla stregua dei professionisti ma che ha del codice etico una regola fissa.
Certo, poi c’è anche l’aspetto sportivo, quello per la quale rincorrono il pallone, per la quale si danno battaglia e che hanno portato anche dei risultati forse perché non c’è nessun assillo.
L’ultimo sussulto è arrivato qualche giorno fa quando l’Asd Marco Nicosia ha sfidato i rivali della Top Class, la capolista, battuta 2-0 con gol di Roberto Bonasera e Cristian Musumeci. La Top Class arrivava alla sfida con il primo posto e l’accesso alla fase provinciale già in tasca ma non per ha snobbato un incontro che resta pur sempre sentito.
Come detto la partita finità 2-0, ma in questa sfida era ben altro il sentimento dei giocatori dell’Asd Marco Nicosia: il valore del calcio puro che può veder crescere insieme un gruppo di amici capaci di lottare anche con gli acciacchi dell’età pur di portare avanti un valore.