Troina, ai cittadini contributi per lo smaltimento di materiali che contiene amianto

vasche amiantoTroina.  Abbiamo appreso che l’amministrazione comunale sta pensando di mettere appunto un regolamento per la concessione di contributi per la bonifica, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da proporre al consiglio comunale per l’approvazione. Ristrutturando edifici adibiti ad uso residenziale o produttivo, si produce quel materiale inerte, noto come materiale di risulta, che dovrebbe essere deposito in un’apposita discarica, ma che viene spesso scaraventato furtivamente in burroni fuori dal centro abitato. Fino a quando in questo materiale non c’è l’amianto, il danno che si arreca all’ambiente è solo estetico. Ma quando c’è anche l’amianto ad essere messa seriamente a rischio è la salute della gente. Smaltire materiale contenente amianto, come ad esempio le vasche di eternit collocate sui tetti che vanno sostituite con le vasche in vetroresina, ha un costo che non tutti possono permettersi. Da qui l’idea dell’amministrazione comunale di concedere ai cittadini contributi per lo smaltimento di materiali che contengono l’amianto, un tipo di minerale a base di silicio dalle caratteristiche fibrose. L’amianto è stato utilizzato in grandi quantità per diversi impieghi. In edilizia è stato usato come rivestimento di materiali antincendio negli edifici, come additivo per migliorare la resistenza meccanica del cemento usato come materiale di copertura e per la costruzione di condotte. Quando sono danneggiati, i manufatti e le strutture edilizie che contengono amianto rilasciano nell’aria delle fibre di amianto. Sono fibre dritte, molto sottili, non molto lunghe che penetrano facilmente nelle vie polmonari. E’ stato accertato, attraverso studi epidemiologici effettuati sui minatori e su altri lavoratori a contatto con l’amianto, che queste fibre di amianto causano il mesotelioma, un cancro incurabile dei polmoni, dell’addome e del cuore, quest’ultimo molto raro. Per queste ragioni, in molti paesi, dal 1970 l’uso di amianto è stato fortemente ridotto.

 Silvano Privitera