Provincia Enna e Sindaci ritirano pignoramento all’Ato Rifiuti

pignoramentoEnna. La riunione di ieri mattina dei sindaci dei comuni ennesi nella sala riunioni della Provincia per discutere sul pignoramento in atto della Provincia nei confronti dell’Ato Rifiuti per 175 mila euro si è risolta positivamente. Presenti quasi tutti i sindaci, assenti solo Sergio Malfitano, sindaco di Nicosia, e Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, ed alla fine si è addivenuti ad una soluzione che dovrebbe evitare di aggravare la situazione dei comuni che questo debito direttamente avrebbero dovuto pagarlo. La Provincia, rappresentata dal commissario Salvatore Caccamo, i sindaci hanno deciso di riconoscere il debito, mentre la Provincia ha deciso di ritirare il decreto di pignoramento. Questo ovviamente blocca qualsiasi iniziativa, che avrebbe potuto creare delle difficoltà perché i sindaci avrebbero dovuto versare dei soldi, che, invece, devono andare ai commissari straordinari e che servono per pagare i lavoratori del servizio di raccolta dei rifiuti, mentre versare alla Provincia 175 mila lire, poteva rappresentare un mini dissesto finanziario dei comuni visto che le risorse finanziarie dei comuni sono veramente ridotti all’osso. Superata questa fase, nel campo dei rifiuti, ci sono ancora tanti problemi da risolvere e spetta ai sindaci prendere le giuste decisioni per cercare di rendere razionale quello che razionale non è, vale a dire le problematiche legate ai rifiuti. C’è il problema inderogabile della discarica di Cozzo Vuturo dove si aspetta l’autorizzazione ad accedere alla vasca B1 della vecchia discarica, c’è il problema del passaggio del personale alla nuova società di rifiuti, che ancora deve diventare operativa e che ha creato delle difficoltà notevoli, rimane in percentuali basse la raccolta differenziata che potrebbe diventare una risorsa economica notevole.