UIL scuola: unificazione delle federazioni di Caltanissetta e Enna

Congresso Uil-scuolaUno sguardo al presente ed uno in prospettiva, unirsi e pianificare adesso per crescere e concertare insieme il futuro. Con questo spirito si è svolto ieri all’hotel Garden di Pergusa  l’11° congresso della Uil-Scuola, che ha sancito, tra l’altro, l’unificazione delle due federazioni provinciali di Caltanissetta e Enna in un’unica struttura. Ad essere eletto segretario generale interprovinciale Uil-Scuola, alla presenza del segretario nazionale e regionale, Massimo Di Menna e Enzo Granato, e del segretario provinciale generale della Uil di Enna, Enzo Mudaro, è stato l’ennese Michele Sollami che sarà affiancato nella segreteria da Michele Milia, Sandra Mingrino, Giovanni Perna e Filippo Calcagno. Il dibattito, introdotto dalle relazioni dei due segretari uscenti di Caltanissetta e Enna, Maria Balsamo e Michele Sollami, è stato molto partecipato e si è incentrato soprattutto sulle problematiche che coinvolgono il mondo della scuola. “Questo congresso si svolge in un periodo complesso –ha detto la Balsamo- e di particolare difficoltà in cui anche la scuola subisce pesanti conseguenze in termini di risorse e di impoverimento della qualità”. Riferendosi alla provincia di Caltanissetta ha sottolineato che il personale scolastico “vive una condizione di grande disagio”. “Infatti –ha aggiunto- nell’ultimo triennio si è avuta una riduzione di 720 posti di lavoro”. Nell’ampia e dettagliata relazione invece il neo segretario interprovinciale Sollami ha fotografato uno spaccato della grave situazione socio-economica italiana, della crisi della scuola e della realtà locale ennese. “Una realtà -ha affermato Sollami- dove, a causa delle politiche varate dal Governo, l’offerta formativa nella provincia di Enna è stata ridotta all’osso: calo del tempo pieno nella scuola primaria, aumento del numero di alunni per classe, riduzione di servizi. E come se non bastasse si è perpetrato anche l’ennesimo, indecente scippo ai danni della provincia ennese: l’accorpamento del provveditorato di Enna con quello di Caltanissetta”. Poi ha definito l’accorpamento delle due segreterie Uil scuola di Caltanissetta e Enna “una novità non di poco conto che richiederà un impegno non indifferente”. “La nostra azione conterà sulle forze congiunte dei componenti e confidiamo sulla capacità di interagire dei colleghi di Caltanissetta con la certezza di raggiungere un’intesa tale da portare a risultati ancor più positivi”. Tra i numerosi interventi anche quelli del segretario nazionale Di Menna che ha detto che “la Uil Scuola è un sindacato grintoso, fatto di persone che credono e si impegnano” e che “la scuola pubblica italiana è una delle cose migliori del nostro paese che ha però grandi problemi di funzionamento perchè mancano quegli investimenti necessari per consentire a chi ci lavora di impegnarsi con la dovuta gratificazione e con la necessaria tranquillità”. “La scuola in Sicilia non vive una situazione delle più felici –ha dichiarato il segretario regionale Granato. Basta vedere i dati sulla dispersione scolastica che è tra la più alta del nostro paese. E’ una regione dove il diritto allo studio viene promesso da vent’anni ma negli ultimi cinque la scuola ha perso più di 15 mila posti di lavoro”.

 

Pietro Lisacchi