Enna. Genio Civile finanzia due progetti per le pendici ennesi

genio civile ennaNuova pioggia di finanziamenti per la messa in sicurezza delle pendici di Enna. Due gli interventi finanziati dal Genio Civile di Enna e comunicati al Comune che ha accolto la notizia con grande soddisfazione. Si tratta delle pendici tra il viale Caterina Savoca e la Sp 28 già oggetto di smottamento nei mesi scorsi, mentre l’altro intervento sarà fatto in via Canalicchio mettendo così in sicuro alcune abitazioni.
L’importo, ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Nasonte, è di 300 mila euro di cui 200 mila per il Viale Caterina Savoca. “È una gran bella notizia e di questo ringrazio a nome mio personale e dell’amministrazione comunale il Genio Civile, un ufficio che dimostra costantemente di essere utile e vicino alle esigenze della città”.
Entrambi i progetti, ha sottolineato Nasonte, sono di fondamentale importanza: “La messa in sicurezza e la sistemazione delle pendici nel Viale Caterina Savoca si è resa necessaria dopo la caduta di molto terreno ed è propedeutica ai lavori già appaltati lungo la Sp 28 Panoramica”.
Centomila euro, invece, sono stati destinati alle pendici di via Canalicchio dove già in passato dei cittadini hanno denunciato la caduta di massi e la precaria sicurezza del luogo: “Anche qui si interverrà ripristinando la sicurezza delle pendici”.
A questi finanziamenti si è arrivato dopo un gran lavoro degli uffici comunali che hanno già fruttato, nell’ultimo anno, l’arrivo di altri fondi sempre per la messa in sicurezza delle pendici: “I nostri uffici hanno relazionato al Genio Civile le casistiche di dissesto provocate dal maltempo e in itinere ci sono già altri interventi della stessa tipologia”.
Ad oggi, osserva Nasonte, il Comune di Enna grazie a questo lavoro sinergico con il Genio Civile, ha usufruito di finanziamenti pari ad 1 milione e 700 mila euro circa “senza i quali – afferma Nasonte – per le difficoltà di bilancio e non per mancanza di sensibilità o competenza dei nostri uffici che anzi si sono spesi tanto, noi non saremmo stati in grado di spendere questi soldi per salvaguardare la sicurezza dei nostri cittadini. Con l’ausilio del Genio Civile abbiamo dimostrato tangibilmente e non con promesse così come avveniva in passato, di agire nel nostro territorio in modo propositivo”.
Gli ultimi due finanziamenti, dunque, mettono nelle condizioni di intervenire laddove si era reso necessario per la caduta di massi. In via Canalicchio, addirittura, gli interventi di messa in sicurezza erano attesi da oltre quindici anni, mentre quelli lungo il Viale Caterina Savoca permetteranno di non avere problemi nel momento in cui sarà transitabile la Sp28 “Panoramica”.