Enna. Casa di riposo Santa Lucia, ricorso al Tar per la presidenza di Rodolfo Crisafulli

enna casa riposo s luciaE’ stato presentato un ricorso al Tar di Palermo per la nomina a presidente della casa di risposo Santa Lucia di Enna bassa di Rodolfo Crisafulli. Il ricorso lo ha presentato l’ex commissario Mario Tedesco, che ora è componente il Consiglio di Amministrazione, sostenendo che Rodolfo Crisafulli non può essere presidente in quanto ha già avuto questa carica per ben due volte, mentre Crisafulli sostiene che le due volte sono state all’interno di uno stesso mandato. Comunque ancora il Tar dovrà decidere, solo che, dopo la riunione di insediamento e della elezione a presidente di Rodolfo Crisafulli il consiglio non si è riunito più. “Fra breve il consiglio di riunirà – ha dichiarato Rodolfo Crisafulli – in quanto si dovrà provvedere alla programmazione ed ai miglioramenti da apportare alla casa di riposo. Per quanto riguarda il ricorso al Tar sono abbastanza tranquillo perché sono state presidente due volte, ma all’interno di uno stesso mandato” .Intanto a fine mese scatta uno dei tre pignoramenti fatti al comune capoluogo, che ha un debito nei confronti della casa di riposo di circa 200 mila euro e quello di fine aprile è di circa 60 mila euro. Questo debito sostanzioso nasce dal fatto che tra la casa di riposo e il comune è stata firmata una convenzione con la quale la casa di riposo ospita 18 anziani,il cui costo è a carico del comune. A questo proposito mercoledì prossimo è previsto un incontro tra il sindaco, Paolo Garofalo, ed il presidente Rodolfo Crisafulli per cercare di definire modi e tempi per il pagamento del debito, che giorno dopo giorno cresce sempre di più in quanto la casa di riposo sostenta in tutti i sensi ben 18 anziani, che sono stati segnalati dal comune. E’ un problema di difficile soluzione ed i decreti ingiuntivi, già scattati, obbligheranno il comune a pagare le somme dovute per l’ospitalità di 18 anziani.