Regalbuto. Lago Pozzillo preoccupazione per le alghe rosse: “divieto di uso delle acque”

regalbuto_lago_pozzilloL’alga Plankthotrix rubescens, detta anche comunemente alga rossa sta minacciando le acque del lago Pozzillo.Dopo l’allarme lanciato la scorsa settimana,prontamente raccolto dall’amministrazione comunale che ha avvisato l’Arpa per effettuare i dovuti controlli ,pare che dal risultato delle analisi non sia arrivato nulla di buono, così come ci ha comunicato l’assessore Domenico Romano il quale ha riferito che “le analisi effettuate dall’arpa il 13 gennaio scorso consigliano di vietare l’uso delle acque dell’invaso sia per dissetare gli animali che per uso irriguo e vietare la pesca.” Si ricorderà difatti che il 13 gennaio il dott. Enrico Croce, Dirigente U.O.S. monitoraggi ambientali dell’ARPA, insieme ad altri due tecnici avevano effettuato il sopralluogo previsto in diverse punti del Lago Pozzillo, accertando comunque la presenza di alghe rosse. Sono stati prelevati con la strumentazione specifica campioni di acqua e dell’aria al fine di approfondire i dati relativi al fenomeno per poter conseguentemente risalire alle cause. Ora dalle analisi effettuate l’arpa ha confermato la presenza di alghe rosse sicuramente in misura superiore al limite tollerato nelle acque dolci a tal punto che la dichiarazione dell’assessore Romano di vietare l’uso delle acque del bacino è conseguente appunto al risultato delle analisi. Nei laghi la presenza di queste alghe è costante per tutto l’anno solo che in estate la specie, in virtù del suo alto correndo di pigmenti fotosintetici e alle sue esigenze di bassa temperatura si stratifica nella parte più profonda del lago, mentre in inverno in condizioni di basse radiazioni luminose e di temperatura , sale in superficie dando luogo in condizioni favorevoli alle fioriture tossiche. La sua capacità di sviluppo è legata essenzialmente alla grande disponibilità di composti azotati e in misura minore a quella di fosfati, alla temperatura dell’acqua e alla luce. Solitamente quest’alga è veicolata da siti già contaminati per mezzo di uccelli acquatici che la trasportano in forma di spora.La pericolosità dell’alga sta nel fatto che essa produce numerosi tipi di tossine dette microcistine a valenza epatotossica, gastroenterica e cancerogena.„Queste due tipologie sono però da escludersi per il Pozzillo in considerazione della non potabilità dell’acque del lago, che non viene ingerita in modo diretto. I rari effetti di intossicazione potrebbero essere riscontrabili in polmoniti allergiche e delle epatotossicosi, nel caso venisse respirata un grande quantità di tossina nel corso di attività ricreative e sportive in sistemi idrici contaminati da alghe in fase di fioritura. La contaminazione potrebbe essere anche riscontrata nella fauna ittica”.


Agostino Vitale