Leonforte, facevano prostituire figlia 14 enne: genitori condannati

vendevano figliaCondannati i genitori di Leonforte che avrebbero fatto prostituire la figlia con il loro anziano datore di lavoro. Da quesi rapporti, consumati quando la ragazza era quattordicenne, e’ nata una figlia che oggi ha 6 anni. Il Gup del tribunale di Caltanissetta, dinanzi al quale si e’ celebrato il processo con rito abbreviato, ha inflitto la pena piu’ pèesante, 8 anni di reclusione e una multa da 24 mila euro; alla madre, G. S., 56 anni. Per il padre, M. D. A., 57 anni, la condanna e’ di 5 anni e 4 mesi, mentre a P. A., 81 anni, che pogo’ alcune centinaia di euro per gli incontri sessuali con la minorenne, la pena e’ di 2 anni e 6 mesi, con una multa di 8.000 euro. I due genitori sono stati condannati anche a versare in solido una provvisionale da 30 mila euro alla figlia, mentre e’ di 20.000 euro la somma che dovra’ versare l’anziano. Il legale che rappresenta la vittima, oggi maggiorenne e costituitasi parte civile, ha gia’ avviato il procedimento per il riconoscimento della paternita’, dopo che nell’ambito delle indagini della Procura di Caltanissetta, l’esame del Dna ha confermato che e’ il padre della bimba avuta dalla sua vittima. Domani mattina l’avvocato di parte civile depositera’ al Tribunale minorile la sentenza con la richiesta di revocare immediatamente l’affidamento della bimba alla nonna, che esercita sulla piccola la patria potesta’ da quando e’ nata. Per l’anziano parte dei reati, consumati prima del 2006, sono caduti in prescrizione. La vicenda sarebbe andata avanti fino a quando nel 2008 la ragazzina diede alla luce un figlio. Nel 2010 i servizi sociali che avevano ascoltato la ragazza che aveva alla fine indicato il nome del padre ed erano partite le indagini. Secondo le accuse i coniugi per far fronte alla difficolta’ finanziarie fecero prostituire la figlia con il datore di lavoro che circa 2 volte al mese si recava nell’abitazione dei suoi dipendenti dove si sarebbero consumati gli incontri.