A Valguarnera gli scrutatori per le europee saranno scelti tra i disoccupati

scrutatore al lavoroValguarnera. Gli scrutatori per le elezioni europee saranno scelti, secondo un nuovo codice etico, per sorteggio tra persone disoccupate ed in grave stato di bisogno. A comunicarlo i componenti della commissione elettorale Sebo Leanza sindaco del Comune e la consigliera di maggioranza Carmen Cutrona. Il sorteggio avverrà in forma pubblica, nei prossimi giorni sarà comunicato il giorno e il luogo. Gli interessati dovranno inviare una e-mail all’indirizzo: scrutatore 2014@gmail.com, indicando nome, cognome, indirizzo e la dichiarazione di far parte dell’albo degli scrutatori, di essere disoccupato ed in stato di difficoltà economica. Su ogni e -mail ricevuta verranno effettuate le verifiche di veridicità, quelle prescelte saranno numerate e rese pubbliche. L’e-mail deve pervenire entro e non oltre il 24 aprile. “Per evitare lo spettacolo poco edificante che si è registrato in altri anni, di nominare persone vicine a consiglieri o di stretta appartenenza ai partiti –afferma il sindaco Leanza- quest’anno per una questione di trasparenza e di equità sociale, per la prima volta abbiamo voluto dare un segnale ben diverso: di nominare per questa funzione persone disoccupate o in grave stato di bisogno, tenuto conto che non occorra di certo un titolo di studio elevato per svolgere tale funzione nel migliore dei modi. Perché in un momento di crisi economica come questa è opportuno aiutare per quanto è possibile chi ne ha maggiore bisogno”. I criteri che saranno adottati quest’anno erano segnalati alla commissione elettorale pure dalla sezione locale del Movimento 5 Stelle, oltre ad un gran numero di cittadini. L’M5S, tramite la portavoce Laura Scibona nella lettera, oltre ai criteri di nomina degli scrutatori, ha chiesto pure al presidente del consiglio Arcuria di avviare le procedure amministrative per la decadenza dei consiglieri assenti recidivi, così come prescrive l’ art. 20 del regolamento del consiglio comunale . “E’ ormai da più di un anno –afferma la portavoce- che assistiamo all’ inerzia totale dei lavori del civico consesso. Chi viene eletto dal cittadino ha il dovere morale e sociale di impegnarsi”. La Scibona ha riprotocollato pure la richiesta per l’ autorizzazione alle riprese in diretta streaming del civico consesso. “Non si riesce a comprendere –ha scritto- la motivazione delle difficoltà alla modifica del regolamento comunale ,visto che ormai sta diventando una prassi normale per tanti comuni italiani.”
Rino Caltagirone