Enna. Assemblea sindaci sui rifiuti, molti argomenti importanti. Abbandonare politica e pensare ai cittadini

aro rifiutiEnna. Per martedì prossimo è prevista un’assemblea dei sindaci di una certa importanza nel campo del servizio di raccolta dei rifiuti tenuto conto che si prevede una lunga ed articolata relazione da parte dei due commissari liquidatori D’Amico e Ginevra, che per circa dieci giorni hanno lavorato sodo per cercare di fare chiarezza in una situazione ingarbugliata come quella dell’Ato Rifiuti, di cui ancora non si sa quale è la sua realtà finanziaria. Intanto un dato molto importante è venuto fuori, e si tratta di una problema regionale: al 30 aprile non ci sarà il definitivo passaggio tra l’Ato Rifiuti e la nuova società SrrEN, perché il Dipartimento regionale Rifiuti ha capito che si tratta di un passaggio difficile e complesso per cui ha concesso delle proroghe. Questa pausa dovrebbe consentire, almeno entro la fine di maggio, veramente questo passaggio. I due commissari liquidatori hanno lavorato parecchio e pare che un primo dato importante lo hanno raggiunto: nella riunione di martedì si procederà alla liquidazione definitiva di SiciliAmbiente, quindi il passaggio del personale all’Ato Rifiuti e poi dall’Aro Rifiuti si dovrà procedere al passaggio del personale alla Nuova società rifiuti. In questa liquidazione si dovrà anche operare il passaggio degli autocompattatori, che nei libretti di circolazione hanno come titolare proprio SiciliAmbiente e bisognerà apportare delle modifiche per vederli circolare in tutta la provincia tranquillamente. Poche notizie sul problema della discarica di Cozzo Vuturo, che è uno dei problemi più importanti sia dell’Ato Rifiuti che della nuova Srr perché tenere ancora chiusa la discarica significa trasferire i rifiuti solidi urbani in discariche fuori provincia con la conseguenza di pagare questi trasferimenti fuori provincia pesantemente con la conseguenza di appesantire finanziariamente i comuni e di conseguenza i cittadini. Sulla discarica di Cozzo Vuturo si dovrebbe fare molto di più, invece tutto cammina lentamente e questo costa parecchio alla collettività.