Leonforte: Consiglio dice no a proposta approvazione piano riequilibrio finanziario

dissesto finanziario comuneLeonforte.   Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, e’ stata bocciata la proposta di ricorso al piano di riequilibrio finanziario, contrari: Pd-Big/bang con motivazione che non sussistono i presupposti e non ci sono squilibri di bilancio; Progettare Futuro con motivazione relative alla veridicità dei bilanci comunali e all’inopportunità di gravare sui cittadini tassandoli ulteriormente per i prossimi dieci anni; D’Agostino con motivazione che sarebbe meglio dichiarare il dissesto perché non è giusto che paghi chi non c’entra; i consiglieri di  centro-destra con motivazione che non si ritengono responsabili. Su 18 consiglieri presenti solo 5, appartenenti alla coalizione Sinatra, hanno espresso parere favorevole.

Riportiamo qui’ di seguito un estratto della dichiarazione di voto della coalizione Sinatra sulla delibera  di ricorso al Piano di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art. 243 bis e segg. TUEL .

“Nell’anno duemilatredici, verso la fine del mese di agosto la Corte dei Conti nella deliberazione n. 204/2013/PRSP relativa al rendiconto 2011 accertava la presenza di profili di criticità. Nella relazione al bilancio di previsione 2013 il Responsabile del Settore Finanziario, in conclusione, affermava: “…si ribadisce ancora una volta che è necessario, urgente ed indifferibile nell’esercizio corrente(…), per prevenire condizioni di instabilità finanziaria che possono produrre esiti di dissesto, adottare le opportune e conseguenti azioni strategiche, in primis la proposta di un Piano di riequilibrio pluriennale(…).”

In data 10/12/2013 la Giunta Comunale approvava una proposta al Consiglio Comunale di approvazione del Piano di riequilibrio finanziario ai sensi dell’art. 243 bis del D.Lgs. n. 267/2000; si riteneva che ricorressero le condizioni previste dall’art. 243 bis del TUEL, introdotto dal D.L. n. 174/2012, per l’attivazione della suddetta procedura di riequilibrio finanziario pluriennale; si riteneva altresì, che la stessa appariva necessaria ed opportuna, nell’interesse dell’Ente, al fine di evitare i riflessi molto più negativi e penalizzanti di una possibile procedura di dissesto. Da allora il Consiglio Comunale è a conoscenza della volontà della Giunta di ricorrere al Piano e, da quella data ad oggi, sono passati più di quattro mesi senza che una parte politica abbia deciso se   prendere una decisione responsabile, in senso positivo o negativo. Il Sindaco uscente Bonanno, in data 30/04/2013, aveva effettuato domanda per ricorrere all’anticipazione straordinaria prevista dal D.L. 35/2013 per il pagamento dei debiti della PA: da pochi giorni abbiamo scoperto che dal portale della cassa depositi e prestiti risulta che l’importo richiesto ammontava a € 3.785.000,00 mentre l’importo ammesso a seguito d’istruttoria è stato € 2.365.662,00. Già ad aprile 2013 vi era una gravissima crisi di liquidità e un ammontare di debiti certi liquidi ed esigibili suscettibili di considerazione per un eventuale ricorso al predissesto o al dissesto: tale anticipazione straordinaria dovrà essere restituita entro il 31/05/2042 più i dovuti interessi, quindi una sorta di prestito trentennale. In data 12 febbraio 2014 a seguito di formale richiesta si viene a conoscenza che il totale dei debiti ammonta a € 6.842.023,72. Pur nutrendo dubbi sull’istituto del predissesto, , riteniamo sia atto dovuto, viste le pronunce della Corte dei Conti, la proposta della Giunta, le relazioni del Settore Finanziario, le misure correttive adottate dal Consiglio Comunale di Leonforte, la risposta ricevuta in Commissione dai tecnici relativa all’evitabilità del dissesto ricorrendo al Piano di riequilibrio, l’elevata esposizione debitoria e il continuo scadimento dei servizi indispensabili, votare la proposta della Giunta per garantire la corretta esistenza in vita dell’istituzione locale, altrimenti in pericolo, nonché l’esigenza concreta delle funzioni fondamentali e dei servizi essenziali da parte della collettività amministrata. Il Piano se approvato da tutti i livelli darebbe soddisfazione e sollievo ai creditori e ai fornitori del Comune di Leonforte,  se da un lato vincolerà per alcuni anni i cittadini leonfortesi a pagare tasse elevate (che già pagano!) dall’altro restituirà alle future generazioni un Comune risanato e forse più responsabilizzato da questa esperienza dolorosa ma necessaria”.

Il Consiglio, nonostante gli aspetti “positivi” enunciati nella sopra dichiarazione di voto qualora fosse stata approvata la proposta di piano di riequilibrio finanziario; emersi anche  dal lungo intervento del Sindaco, Francesco Sinatra; ha bocciato la proposta per non gravare ulteriormente i cittadini ed evitando anche di vincolare  le amministrazioni future a dei controlli  e accertamenti ben precisi che il piano di riequilibrio imporrebbe.

 

Livia D’Alotto