Pallamano Haenna sfuggita la A1

pallamanohaennaLa Pallamano Haenna ha concluso i suoi play-off “bastonando” sul piano sportivo il Team Alcamo, che è stato promosso in serie A1. La squadra di Mario Gulino con una prestazione vogliosa e tecnicamente valida ha battuto per 41 a 22 la squadra alcamese, dimostrando una superiorità tecnica notevole nei confronti della formazione di Benedetto Randes. Non c’è stata praticamente partita perché i gialloverdi sin dall’inizio sono stati aggressivi, veloci, con manovre offensive di un certo rilievo tanto è vero che già dopo dieci minuti la Pallamano Henna viaggiava con un buon margine di vantaggio, cinque-sei reti, realizzate a seguito di azioni ben congegnate. La formazione ennese, bisogna dirlo, ha perso la vittoria del campionato di serie A2 di pallamano maschile a Scicli dove ci sono stati episodi, che niente hanno a che vedere con lo sport, perché si è giocato a “caccia all’uomo” e quel che è peggio gli arbitri, specie negli ultimi dieci minuti hanno consentito che la squadra locale giocasse duro nei confronti della formazione ennese, riuscendo così a ribaltare il punteggio che sin dall’inizio li vedeva sotto di cinque-sei gol. Con l’Alcamo c’è stata tanta grinta ma anche tanta tecnica, i due fratelli Salvatore Saverio Larice, 10 gol in due, hanno segnato delle reti tecnicamente spettacolari, mentre il miglior realizzatore della partita è stato il “vecio” Paolo Serravalle, che ha segnato 9 go, ed ha visto anche il figlio Daniele, appena quindicenne, segnare il suo primo gol in un campionato nazionale. Il capocannoniere del girone, Roberto Gulino, ha giocato al piccolo trotto, ha cercato di calmare gli animi e di esprimere tutta la tecnica che la squadra era in condizione di esprimere. La Pallamano ha chiuso i play-off con il migliore attacco (193 gol realizzati, 32 gol a partite) e la migliore difesa con 158 gol subiti) a significare che il valore tecnico della formazione di Mario Gulino è indiscutibile. Finito il campionato ora c’è da pensare al futuro, perché la squadra potrebbe essere nelle condizioni di essere ripescata in A1,ma ci devono essere delle garanzie finanziarie per disputare un torneo il cui costo si aggira intorno alle 60 mila euro. La DomusBet di Catania, grazie all’intervento del direttore sportivo Pippo Chillemi, pare che si voglia fare avanti per sponsorizzare la squadra, ma queste sono operazioni che si dovranno concludere entro la fine del mese di giugno.