Due riunione si sono svolte nel corso della settimana e che hanno riguardato il servizio rifiuti nel territorio provinciale. Mercoledì c’è stata l’audizione in quarta commissione ambiente e territorio alla ARS con la nuova SRR di Enna, presente il vicepresidente Francesco Bidona, sindaco di Regalbuto. L’audizione convocata dal presidente, On. Trizzino, riguardava lo stato di avvio delle SRR in Sicilia, visto che nessuna delle 18 è già operativa. Emergono però ulteriori problematiche per la Gestione dei Rifiuti, dove l’Ato Enna Euno emerge per il mancato raggiungimento degli obiettivi per cui era stato costituito. Il sindaco Bivona ha illustrato i contorni della situazione attuale con una breve cronistoria, rappresentando criticità e problematiche. Si è convenuto per un ulteriore incontro con il Direttore del Dipartimento, Marco Lupo, per la disamina delle possibili soluzioni. “Ho rappresentato lo stato attuale della SRR – ha dichiarato Bivona – sulla quale pesa il fardello della gestione dell’Ato Rifiuti, passando per il problema del personale, della fuoriuscita del comune di Piazza Armerina, dei debiti e crediti pregressi Ato e dell’accordo quadro. Tutte questioni che hanno visto comunque un cambio di passo determinante da parte dei sindaci dell’ennese per una nuova stagione nella gestione dei rifiuti ma per la cui risoluzione serve buon senso e rispetto delle regole. Adesso occorre accelerare e definire singolarmente, con sinergie comuni, i tanti problemi, per chiudere il piano d’ambito ed attivare la gestione del servizio in house providing o in gara pubblica”. Con la consegna dei piani di intervento dei comuni costituiti in ARO, la SRR di Enna deve diventare presto operativa, snella e credibile. In contemporanea ad Enna c’è stata l’assemblea dei Sindaci dell’Ato. È stato il primo incontro tra il neo eletto Collegio di Liquidazione (Di Mauro e Ginevra) e i soci azionisti, i Comuni, presente anche il neo eletto Revisore dei Conti, dott. Sergio Speranza. Il nuovo Collegio di Liquidazione al primo punto all’ odg ha relazionato sullo stato in cui è stata trovata l’azienda Ato Rifiuti, riservandosi di dettagliare prossimamente in maniera più precisa su crediti, debiti, fatti e circostanze che i soci sconoscono. Tra i temi affrontati nella relazione i crediti sociali, i debiti, il personale, la tariffa, i mezzi di lavoro, la sicurezza degli operai, la difesa dei livelli occupazionali. Dopo la relazione, i liquidatori hanno espresso non poche perplessità per le oggettive difficoltà di ricostruire l’attuale situazione patrimoniale della società. Al secondo punto la richiesta di concedere ai Liquidatori il maggior termine semestrale per la approvazione del Bilancio 2013. Il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, si è detto d’accordo sul bilancio, dopo avere posto una serie di domande al Collegio Sindacale, che ha il compito di vigilare sul rispetto della legalità amministrativa della società ed avere ricostruito le assurde vicende degli ultimi sette anni dell’Ato. Di Mauro e Ginevra dovrebbero finalmente chiudere questa società, consentendo alla nuova SRR di iniziare con rinnovate modalità. C’è stata la nomina di un comitato informale dei Sindaci, per fare da tramite tra l ‘Assemblea e lo stesso Collegio. Ad essere eletti all’unanimità Paolo Garofalo di Enna, Sebo Leanza di Valguarnera, Franco Costanza di Villarosa, Michele Pitronaci di Cerami, Filippo Miroddi di Piazza Armerina e Armando Glorioso di Nissoria.