Troina, film-documentario “Lu principiu di li fiesti”“ del festino di San Silvestro

Troina Festino di San Silvestro  (2)Oltre 500 persone erano presenti alla proiezione del film-documentario “Lu principiu di li fiesti”. Un vero e proprio tripudio, da parte dei fedeli “ramara” e “ddarara”, oltre che dell’intera cittadinanza, che con profonda commozione hanno assistito alla proiezione degli 83 minuti di filmato che racchiude il “Festino di San Silvestro Monaco” di Giuseppe Calabrese.
“Un cammino che si fa preghiera e condivisione col fratello”, racconta nel filmato uno dei fedeli che, ogni anno, prende parte al tradizionale viaggio votivo. Un intreccio tra fede e tradizioni, unico in Sicilia, che presto potrebbe diventare patrimonio dell’umanità. L’Unesco, infatti, ha puntato la sua attenzione verso questa festa, proprio per la sua unicità. Anche per questo è importante farla conoscere a chi non ha la possibilità di vederla dal vivo, ma adesso potrà farlo attraverso questo film, attraverso le immagini, i suoni e le emozioni, di chi ogni anno parte alla volta dei boschi dei Nebrodi, per raccogliere l’alloro di San Silvestro Monaco, nella speranza di ricevere una grazia.
Il film, che segue alla realizzazione dell’omonimo libro, è stato presentato il prossimo sabato scorso, all’auditorium “Nuccio Sciacchitano” di Troina, oltre che alla presenza dell’autore e della troupe che ha realizzato il film, di Ignazio Buttitta, professore presso l’Università degli studi di Palermo, di Gaetano Zito, vicario per la cultura dell’Arcidiocesi di Catania e preside dell’Istituto Teologico di Catania, e di Ray Bondin, delegato Unesco.
Da tempo indefinito, i troinesi sono devoti a San Silvestro Monaco, l’umile Santo vissuto intorno al XI-XII sec., ma solo negli ultimi anni la devozione ha fatto sì che si rimettesse in moto la macchina organizzativa e che si riprendesse in mano la tradizionale festa a lui dedicata.
Nel film-documentario, viene ripercorso l’intero Festino, lasciando spazio ai veri protagonisti, i fedeli, che in dialetto troinese, raccontano l’esperienza del viaggio, talvolta lasciando la parola all’emozione, che pienamente esprime l’essenza di tutto il pellegrinaggio.
Il Festino di San Silvestro Monaco si svolge tra maggio e giugno. Tre le tappe fondamentali: i “rami”, a “ddarata” e a “Vara”, con i preparativi che coinvolgono ogni anno oltre 700 persone.
Si inizia i festeggiamenti la penultima settimana di maggio con i “Rami”, quando un gruppo di uomini parte a piedi alla volta dei boschi dei Nebrodi, 80 km di percorso, per raccogliere i rami di alloro con cui far ritorno in paese e onorare la memoria di San Silvestro Monaco, deponendolo sulla sua tomba all’interno dell’omonima chiesa, “consegna il voto del proprio pellegrinaggio”. Il viaggio, di rito, ha la sua partenza il giovedi antecedente la penultima domenica di maggio. I Ramara tornano sabato e sfilano per la vie del paese domenica.
L’ultima settimana di maggio è la volta della “Ddarata”, lo stesso percorso viene compiuto a cavallo, ma si parte il venerdi antecedente l’ultima domenica di maggio e si rientra sabato sera, per poi sfilare in corteo domenica e “consegnare il proprio voto” come i “Ramara”, sulla tomba di San Silvestro Monaco.
Infine, la prima domenica di giugno si svolge la “Discesa della Vara”, una processione con centinaia di fedeli in corteo che accompagnano la statua di San Silvestro Monaco lungo le vie paese, fino alla chiesa a lui dedicata.