Valguarnera ha ribadito il suo no convinto ed esplicito al femminicidio

valguarnera manifestazione  violenza sulle donne (foto Caltagirone)Valguarnera. La comunità ha proferito il no convinto ed esplicito alla violenza ed al femminicidio. Lo ha gridato in modo silenzioso ed eloquente durante la giornata dedicata all’evento: “ Che uomo sei”, organizzato dal Comune di Valguarnera e dall’associazione “Donne insieme- Sandra Crescimanno” di Piazza Armerina. L’iniziativa, nel quadro della terza edizione, sul mese della legalità era organizzata dai giovani assessori Eleonora Draià e Giuseppe Profeta. Ad essa hanno aderito in modo fattivo le associazioni locali “Valguarnera in art” e “circolo valguarnerese del cinema”. Teatro della manifestazione, nonostante la serata un po’ uggiosa, la piazzetta antistante l’Arco di Litteri, sulla quale sono state appoggiate come simbolo della violenza, decine di scarpe rosse. Massiccia la partecipazione all’evento, della popolazione e dei commercianti del luogo che, per l’occasione, hanno esposto simbolicamente davanti le proprie abitazioni e loro vetrine, delle scarpette rosse. Le scarpe, appunto, da sempre croce e delizia di ogni donna, hanno intesso simboleggiare la strage che oramai da anni affligge le loro vite; una piaga per una società che si dice evoluta, ma che ancora utilizza, in molte occasioni, come mezzo di comunicazione, la violenza. -. “Non è il “troppo amore” come alcuni affermano per giustificare questi atti vili, ma è spesso possesso, insicurezza è vigliaccheria”- ha commentato Mara Stazzone una delle organizzatrici. L’associazione “Sandra Crescimanno” presieduta da Maria Grasso lotta da 3 anni contro la violenza di genere: “Nonostante una società parecchio maschilista, molte cose sono cambiate negli ultimi anni- dichiara Maria Grasso- le donne oggi sono più coscienti e consapevoli del fenomeno e trovano il coraggio di parlarne e denunciare, anche quando la violenza viene consumata, come il più delle volte capita, tra le mura domestiche. La nostra idea di società sui rapporti con l’altro sesso è caratterizzata dall’amore e non dall’odio e dalla violenza. Ma è un problema prettamente culturale- continua- che non è facile risolvere. In giornate come queste ci prefiggiamo di fare opera di sensibilizzazione, rivolgendoci a tutti e in particola modo alle donne più deboli. Nel nostro centro –conclude Maria Grasso—c’è uno sportello antiviolenza ove operano professionisti del settore, sensibili e in grado di ascoltare e consigliare. Periodicamente riceviamo denunce di abusi e violenze di ogni tipo, per cui diciamo di non avere scrupoli e telefonarci ai numeri 0935-981436/ 3209440262.” Durante la serata artisti locali hanno esposto i loro quadri sul tema del femminicidio ed è stato proiettato il video inedito di Francesco Piazza con musiche di Christian Lazzara. Molte le frasi e le poesie postate su “facebook tra le quali quella esemplificativa di Marilena Signore “ Tu che usi la violenza su una donna solo per sentirti “il più forte” non sei degno di essere chiamato uomo!”.

Rino Caltagirone