Enna. Il Pd avanza, ma il centrodestra dov’è?

cambiato-verso1Si conferma sempre il primo in città il Partito Democratico confermatosi maggiore espressione politica in città a fronte di un centrodestra quasi assente.
Oggi come cinque anni fa il Pd ha confermato la base di 4 mila voti (nel 2009 furono 4002), ma i democratici incassano anche un altro ottimo risultato con Tiziana Arena che ad Enna ha ottenuto 2.634 voti (poco più della metà del partito), 9.219 in provincia e ben 28.621 in totale. “È un ottimo risultato che dimostra come il Pd dia speranza alla gente” dice Arena che vede un risultato “ottenuto sul territorio ascoltando la gente e le loro istanze e parlando con gli iscritti”. Da qui, promette il segretario cittadino del Pd, “bisogna ricominciare ricostruendo un partito vicino alla gente ed è di buon auspicio per le prossime amministrative che ci saranno ad Enna”.
Se da un lato c’è il Pd organizzato, dall’altro c’è un centrodestra che non riesce a sfondare.

Un’analisi critica ma obiettiva arriva da Dario Cardaci (Nuovo Centrodestra): “Non abbiamo ottenuto un risultato eccellente, ma siamo un partito nuovo e c’è l’attenuante di un Pd che a Enna esercita un potere assoluto con un candidato proprio, un segretario autorevole, un sindaco ed un deputato regionale forte”. Ciò non toglie che Ncd, che correva con l’Udc (la cui consistenza sembra molto debole rispetto ai 1.498 voti di cinque anni fa), si sarebbe atteso qualcosa in più rispetto ai 566 voti (5,63%) superati da “L’altra Europa con Tsipras” con 753 voti (7,49%). Questo voto per Cardaci apre una finestra sulle amministrative del prossimo anno: “O il centrodestra si unisce per rappresentare un’alternativa credibile o è possibile che nasca un accordo di programma”.

La prima prova del ritorno di Forza Italia invece sembra non aver entusiasmato se si guardano i 1.365 voti anche se Ugo Grimaldi dice che sia “andata benino e ci lascia ben sperare. Bisogna aggregare i moderati per una strategia comune e oso dire che dobbiamo metterci insieme perchè poco ci divide e molto ci unisce”. Secondo posto in città, ma voti dimezzati rispetto alle regionali, per il M5S fermatosi a 2.395 voti (23,82%), poco rispetto alle aspettative. Un passo indietro è arrivato anche per Idv, che passa dai 617 voti del 2009 ai 46 di oggi, mentre Fratelli d’Italia-An raccoglie un deludente 2,57% (259 voti).


Vignetta Gianni Falcone