Restaurata la chiesa San Rocco a Troina

san rocco troinaSarà riaperta al culto il prossimo 6 giugno la chiesa di San Rocco a Troina, nell’ambito dei festeggiamenti per il Giubileo dell’omonima confraternita a 100 anni dalla nascita.
Ritorna, quindi, all’antico splendore, un altro gioiello di Troina, dopo l’eccellente lavoro di restauro ad opera della confraternita, dell’amministrazione comunale, ma anche, e soprattutto, per il cospicuo contributo della Conferenza Episcopale Italiana.
La Chiesa di San Rocco, del XVIII sec., è sede della confraternita dal 1913, ed è qui che ogni anno, il 16 agosto, si festeggia il Santo, prima portando la statua in processione per le principali vie del paese, poi nella piazza antistante la chiesa, dove tra musica e cotillon, il quartiere torna a vivere e a pullulare di gente.
I lavori di restauro previsti in progetto, finalizzati soprattutto alla messa in sicurezza della struttura, hanno permesso di consolidare la volta, di eliminare le infiltrazioni d’acqua, di recuperare la facciata esterna, l’intonaco interno, la pavimentazione, di ripulire l’altare, di sostituire i portoni d’ingresso, l’area presbiterale, la sagrestia, gli arredi, ed infine, di realizzare un piccolo bagno, che ad oggi era inesistente. Inoltre, grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, anche lo spazio esterno all’edificio è stato sistemato.
san rocco troina (2)“Sono molto soddisfatta del lavoro svolto, afferma il direttore dei lavori, l’arch. Alessia Pettinato, tutte le ditte hanno dato il meglio. Ma sono contenta anche per aver contribuito a tutelare un patrimonio storico, quale la chiesa di San Rocco, e tramandarlo alle future generazioni. Sono legata a questa chiesa in quanto consorella della confraternita, e questo, ancor di più, mi ha permesso di riscoprire i valori e le tradizioni che ci rimandiamo da generazioni”.
Riparte dal centro storico, dunque, la valorizzazione dei bene culturali e architettonici di Troina, per troppo tempo dimenticati e lasciati al loro degrado, ma che con questa iniziativa, permetteranno di rinascere e portare rinascita all’intero quartiere Scalforio, dove sono già previste in calendario una serie di iniziative.
La prima fra tutte giorno 6 giugno, quando il simulacro del Santo sarà traslato dalla chiesa di San Nicolò Scalforio, dove è stato deposto nel marzo 2013, alla chiesa di San Rocco, attraversando tutto il centro storico e facendo tappa nel Loggiato Sant’Agostino. Qui, il simulacro, aspetterà l’arrivo della reliquia di San Rocco, che grazie all’impegno del vescovo di Nicosia, Mons. Salvatore Muratore, e dell’arciprete di Troina, Mons. Antonino Proto, l’ufficio liturgico di Roma ha concesso all’omonima chiesa.
La processione si concluderà con la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Antonino Proto, alla quale seguirà un’agave fraterna, con la condivisione in piazza di dolci e prelibatezze preparate dagli abitanti del quartiere.
“L’entusiasmo è alle stelle, afferma l’amministrazione della confraternita, con la collaborazione di tutti siamo riusciti in un’opera che sembrava impossibile”.